Nord e Sud - anno XVIII - n. 144 - dicembre 1971

Er1nanno Corsi come 'governo di amministrazione', limitato nel tempo, esso viene for1nato nello studio del presidente della Repubblica e·d a tavola». Einaudi dà per scontato un assenso, quello· della DC, che invece appare subito contrastato. Gonella, raccogliendo, nel suo partito, mal11more e disapprovazione per la decisione del presidente della Repubblica, convoca per l'indomani mattina, alle ore 7, la Direzione. La seduta si svolge in un clirna surriscaldato. Si dice che Einaudi, piemontese, ha voluto fare un colpo di testa, una s·pecie di colpo di Stato, con Pella, piemontese. Il nome di Pella non è stato fatto dalla DC. Perché gli è stato, dato l'incarico? Si vuole andare in fondo al « caso Pella ». Gonella, di fronte a questo tipo di sollevazione, per certi aspetti pur legittima, non vuole decidere •da solo. Il momento è troppo delicato. Sospende la Direzione e si mette subito in contatto con De Gasperi a Sella Valsugana, utilizzando la linea diretta d.el Viminale. « La conversazione » - come riferisce ancora Giulio Cesare Re nell'opera èitata - « è rapida, chiarificatrice. De Gasperi risponde a Gonella di non mettere in discussione, per l'amor d'i Dio, la designazione di Pella, perché se Pella rifiutasse l'incarico, e voi sapete di quale 'sensibilità ' egli sia dotato, il capo dello Stato sarebbe costretto a chia1nare Cesare Merzagora, e in questo caso la Democrazia Cristiana perderebbe la presidenza del Consiglio, forse per sempre ». De Gasperi è l'unico a sapere che, nella graduatoria dei can•didati per gli incarichi, fatta da Einaudi al termine delle consultazioni dei gruppi parlamentari, dopo lui e Piccioni (già sperimentati) vengono Pella e l'indipendente Merzagora. Per tutta la giornata del 13 agosto, da Sella Valsugana De Gasperi ha contatti con Gonella e Andreotti (sottosegretario alla presidenza del Co11siglio). Attraverso di loro può « ·dialo·gare a distanza » coi membri della Direzione. Li esorta a mettere da parte preconcetti e preclusioni. Insiste a dire che l'incarico a Pella deve essere dato subito. Infine, su consiglio di Andreotti, mette per iscritto questo messaggio alla Direzione DC : « Onde evitare. malintesi, preciso il mio pensiero. 1) Bisogna evitare anche l'apparenza di voler silurare un espediente che sia atto a farei uscire da una situazione pericolosa. Lodo il vostro sforzo per ricostritire il quadrip,artito, benché pagato molto caro. Ma in questo mo1nf!:nlon1i pare che non ci si possa più torn.are. 2) Se uno dei ministri in carica (Pella) riceve l'incarico di tentare un governo amministrativo, non fate difficoltà pregiudiziali, ma vedete di assicurarvi che i p·osti es-- senziali siano occupati da uomini sicuri (possibilmente gli attuali) e identificate bene i compiti. 3) Il Governo amministrativo dovrebbe preventivare i disegn.i di legge da discutere, assicurare i bilanci, decreti leg96 Bibliotecaginobianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==