Pella e il Governo dell'Assunta Consiglio, assume anche la responsabilità degli Esteri (in seguito al desiderio di De Gasperi di rimanere in disparte) e del Bilancio (per non smentire l'aspettativa di chi si attende da lui solo un Governo d'affari). La seconda novità è che non sono confermati i quattro ministri (Gonella, Bettiol, Togni, Spataro) contestati dai socialdemocratici. I11 tal modo l'avversione del PSDI verso Pella si attenua alquanto. Infine la presenza di due tecnici non parlamentari - l'ing. Modesto Panetti e il prof. Costantino Bresciani Turroni - rende ancora più entusiastica l'adesione del PNM. Sul « Popolo di Roma », Covelli rileva che, dalla Liberazione in poi, « questo è il primo Governo che si presenta immune dal marchio del ciellenis'1no e che respinge ogni politica di discriminazione ». Il 17 agosto il Ministero giura nella Sala della Madonna della Seggiola. Pella non nasconde la sua soddisfazione. « È il Governo che vuole vera1nente servire il paese », dichiara, « in un momento in ciLi il paese chiede di essere amministrato ». La presentazione del Gabinetto alle Camere avviene senza eccessive emozioni. Per allontanare da sé ogni sospetto di « voler fare politica », Pella sottolinea la necessità di procedere agli adempime11ti finanziari in breve tempo. Il Governo non ha altra ragione di esistere che questa. « Il dialogo politico », afferma, <, sembra destinato a protrarsi ancora nel tempo, ai fini di una feconda e costruttiva chiarificazione. Ma il paese, nel frattempo, vuole che lo Stato assolva alle sue funzioni essenziali e più urgenti. Se in tal senso non si provvedesse, ben pesanti s:arebbero le conseguenze negative sul piano politico, economico e sociale ». Accanto alla cura per i Bilanci, il Governo adotterà iniziative per la legge elettorale, il funzionamento della Corte Costituzionale e la Pubblica An1ministrazione. Ancora sul piano interno, si adopererà perché nessuna discriminazione esista tra gli italiani dinanzi alla legge ed alla Pubblica Amministrazione, in ragione di concezioni politiche o sindacali o di altra natura (questo passo piace a Nenni). Pella annL1ncia un provvedimento di clemenza, ispirato a sensi di larga umanità, nell'intento - dichiara - di contribuire, ancora di più, alla distensione degli aì1imi, persuaso che la clemenza è il volto cristiano della giustizia. Sul piano finanziario ed economico, il Governo si ispirerà alla difesa della moneta ed al pareggio del bilancio. Sara11no, inoltre, presi provve- · dimenti per sancire la validità giuridica def contratti collettivi di lavoro, per una maggiore occupazione ad· una migliore distribuzione del reddito nazionale. Pella assicura l'impegno per il Mezzogiorno e perché sia prolungato a 12 anni il programma per le aree depresse del Centro Nord, così come si è fatto per. la Cassa. Altri impegni: repressione delle eva93 Bibliotecaginobianco
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