Argomenti però, che per quest'ultima si prevedano solta11to variazioni in aumento, pur se va considerato po,sitivamente per il nuovo ra·pporto che intende introdurre, può presentare i.I pericolo di limitare, in presenza di p·articolari situazioni congiunturali, un margine di manovra che invece, sia pure con le indispensabili garanzie, potrebbe essere opportuno salvaguardare. Il secondo elemento interessante è contenuto nell'ultimo comma dello stesso articolo 18. Tale comma dice: « Con legge ordinaria, da ap·provarsi contestualmente alla legge di bilancio 1 , a partire dal quinto anno di applicazione dei tributi previsti dalla presente legge, saranno stabilite annt1almente eventuali variazioni delle aliquote, delle quote esenti e delle altre detrazioni fisse, al fine di 11n graduale assorbimento delle contribuzioni relative alla sicurezza so-ciale nel sistema tributario, di un riequilibrio fra imposizione diretta ed imposizione indiretta e di un adeguamento periodico delle quote esenti e delle altre detrazioni fisse al mutato valore della moneta ». Queste prescrizioni aprono una problematica estremamente complessa. Esse i11fatti stabiliscono un collegamento fra le variazioni delle aliquote e la legge di bilancio; legano tale legge ad un considerevole ampliamento dei compiti dello Stato, prevedendo la graduale fiscalizzazione degli o,neri sociali e la creazione di un nuovo sistema di sicurezza socia.le; ribadiscono la necessità di un rieqttilibrio fra imposizione diretta ed imposizione indiretta; e, last but not least, collegano l'imposizione tributaria ai mutamenti di valore della moneta. Si tratta di p·rospettive di medio e di lt1ngo· ,periodo, per le quali, però, occorre cominciare fin da ora a gettare le basi. Esse potranno realizzarsi, infatti, soltanto se si costruirà un nuovo sistema finanziario pubblico, fondato su un coordinamento molto maggiore di quello che caratterizza il sistema attuale. Il nt1ovo sistema che si sta ipotizzando· dovrà essere basato sulle tecniche più avanzate, sul collegamento fra le impostazioni statali e locali, sull'interdipendenza operativa fra le attività di entrata e le attività di spesa, e su meccanismi, co-me quelli che si vanno già affermando nei paesi più evoluti 7 , di pianificazione finanziaria pluriennale. Bisogna intendersi bene sul significato ed anche sui limiti di tale 7 Negli Stati Uniti, già da parecchi anni, soprattutto nell'ambito dell'amministrazione federale, vengono applicate le tecniche previsionali del P.P.B.S. (PlanningProgramming-Budgeting-System). In misura più limitata tali tecniche sono impiegate anche in Gran Bretagna, mentre sono in corso in vari paesi, fra cui il nostro, studi per la loro introduzione. 81 Bibiiotecaginobianco
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