Nord e Sud - anno XVIII - n. 144 - dicembre 1971

Pasquale Montefalcone Nel 1950 viene installata la prima macchina _co1 ntinua ·della carta con una protduzione di 1.000 quintali; una seconda ed una terza macchina entrano in attività rispettivamente nel 1959 e nel 1967, portando la produzione, nel 1968, a 3.000 quintali; cifra che quest'anno do·vrebbe risultare, secon·do le previsioni, raddopp•iata. Come si vede, la produzione ,della cellulosa è oggi ridotta ad un terzo della produzione complessiva. I dipendenti attuali dell'azienda sono circa 650 10 , così ripartiti: 330 operai qualificati, 190 operai specializza ti, 40 manovali, 90 impiegati e 6 dirigenti. L'azienda, co1 munque, non ha dovuto· affro,ntare particolari problemi relativi al reclutamento delle proprie maestranze, trovando piena soddisfazione nel mercato locale. Il numero dei ,pendolari è estremamente ridotto; esso raggiunge infatti appena il 5% del totale degli operai, che per lo più vivono a breve distanza dallo stabilimento, nel « Villaggio CELDIT », costruito al momento dell'insediamento, dell'industria. I pochi pen·dolari si muovono nel raggio massimo di 20 k1n, provenendo dai comuni sia della provincia di Chieti che di Pescara. Dalla ripresa postbellica ad oggi il capitale sociale della CELDIT è passato da 1 miliardo a 3 miliardi. Sei anni fa, il gruppo finanziario canadese Dantar ha assunto il controllo del 49% ·delle azioni; il restante paccl1etto azionario è detenuto dalla SME. Infine, a quanto ci è •dato sapere 11 , gli elementi che determinarono la -scelta ubicazionale furono in ordine di importa11.za: la disponibilità di acqua, di energia elettrica, di scarichi; la posizione intermedia tra i mercati del Nord, che rappresentano· il maggio,re sbocco della produzione aziendale, e la Puglia, area di approvvigio 1namento della materia prima al tempo dell'insediamento, quando cioè lo, stabilimento pro!duceva soltanto cellulosa ,da ,paglia; manodopera abbondante 12 • Tuttavia, per una adeguata valutazione sia dell'appo 1rto diretto dell' « azienda pio11iera » all'industrializzazione della zona, sia di quello indiretto, sarà necessario considerare, oltre ai dati appena riportati, relativi all'azienda stessa, anche lo svilup-po dell'intero settore secondario a ·Chieti nel periodo che va dalla ripresa postbellica al 1961, cioè nel periodo decisivo che precede immediatamente la costituzione · 10 Essi sono stati anche più di 700 in passato; ma, a causa dell'accelerato processo di razionalizzazione che ha investito il settore, sono piu probabili ulteriori riduzioni che non aumenti di personale. 11 Sulla base di interviste dirette ai dirigenti. 12 L'origine teatina dell'ing. Ottorino Pomilio, realizzatore dello stabilimento, può costituire un particolare non irrilevante, se non altro, per il fatto che la circostanza può avere comunque agevolato la conoscenza e la piena valorizzazione degli elementi obiettivi favorevoli alla localizzazione. 116 Bibiiotecaginobianco

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