Il meridionalismo di Saivernini di Guido Compagna ::• Sebbene alcuni abbiano voluto vedere l'opera ·di Gaetano Salvemini frazionata in più periodi, con una prevalenza di toni da principio socialisti e marxisteggianti, e in seguito liberisti-libero scambisti, biso·gna pur dire che il pensiero e l'azione politica ·di Salvemini ritrovano nella coerenza del realismo meridionalista il loro comune denominatore. I suoi scritti politici, infatti, trovano sempre nel meri,dionalismo, il punto da cui far partire tutto il furore polemico. Ha quindi ragione Lelio Basso 1 ad affermare che « dopo i primi anni di milizia socialista il suo socialismo si fondò sul suo meridionalismo e fece tutt'uno con esso ». Il partito socialista era perciò lo strumento per la sua azione meridionalista. Tuttavia la figura ,di Salvemini, anche se patrimonio 1 di tutta la democrazia italiana, è parte integrante della tradizione del socialismo italiano nella misura in cui è nel periodo socialista che le sue grandi battaglie democratiche prendono l'avvio. « Iniziativa politica delle masse meridionali in stretta solidarietà con il proletariato settentrio 1 nale »: in questa formula, riferitaci da Basso, è si può dire la giustificazione della permanenza ,di Salvemini nel partito socialista, anche quando la sua primitiva fiducia nel socialismo e la sua adesione al marxismo erano tramontate. Se il marxismo infatti era - come egli scriverà nella prefazione ai suoi Scritti sulla questione n1eridionale, pubblicati da Einaudi nel 1955 - « una droga meravigliosa, che prima sveglia gli animi dormienti, poi li rimbecillisce nella ripetizione di formule che spiegano· tutto e non dicono 1 nulla », il partito socialista era pur sempre il partito che inquadrava e dirigeva le masse operaie e perciò il solo in grado ·di condurre una seria battaglia per l'emancipazione del Mezzogiorno. Alla base dell'azione politica di Salvemini vj è la convinzione che ·Ia soluzio,ne del problema meridionale non poteva che essere opera dei * Dopo quella di Michele Ributti, pubblicata nello scorso numero di « Nord e Sud» (Il neutralismo di Croce) pubblichiamo la relazione presentata da Guido Compagna al corso del CESES (Centro ~tudi Economici e Sociali) su I filoni della cultura politica italiana (Venezia 28 giugno - 9 luglio 1971). 1 LELIOBASSO, Gaetano Salvemini socialista e meridionalista, Edizioni Lacaita, Manduria 1959. 103 Bibiiotecaginobianco
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