CRONACHE E MEMORIE Il neutralismo di Croce di Michele Ributti « Sill finire del luglio, la calma era torriata dappertutto; le fan1iglie pensavano agli esami dei loro figlii1oli e si apprestavano o già muovevano ::;pensierate per le villeggiature estive: quando, quasi fulmine a ciel sereno, sopraggiitrise, improvviso e inatteso ... il segnale della guerra eitropea, di quella guerra che aveva visitato le immaginazion.i per circa quarant'anni, ma che ora, ad un tratto, diventava presente realtà » 1 • Co,n questi accenti, che tanto bene esprimo 1 n·o, lo stupore e lo sbigottimento dell'uomo che attende agli studi e viene sorpreso da un avvenimento che li trascende, Benedetto Croce ripensava nel 1927 alle prime avvisaglie di quella guerra in cui l'Italia stessa sarebbe stata coinvolta e che portava in sé il germe di futuri, imprevedibili, rivolgimenti. In realtà, la situazione generale del paese era ben lungi dall'essere quelJa descritta da Croce: l'inso,ddisfazione per la mancata attuazione delle speranze che il Risorgimento aveva suscitato, il rafforzamento del Partito Socialista, la nascita delle prime organizzazioni cattoliche, incapaci ·di definirsi politicamente, l'esplosione del movimento sindacale mettevano continuamente a nudo i limiti non solo della politica, ma dei presupposti stessi dello Stato Unitario. Davanti a tutto questo, vasto complesso di forze e rivendicazioni emergenti, il Governo -stesso, la vecchia classe dirigente liberale era incerta sul da farsi e presentava nel suo seno pro.fonde lacerazio,ni: da un lato, i conservatori ad oltranza, che, di fronte ad avvenimenti di cui non co1nprendevano il senso, auspicavano la più implacabile repressio-ne; dal., l'altro, tutti coloro che si riconoscevano in Gio1 litti ed individuavano il compito dello Stato nell'assorbire e mediare le nuove spinte provenienti dal paese. Lo scoppio di una guerra che tutto lasciava prevedere né breve né facile costituì, pertanto, tra il luglio· del 1914 e il maggio del 1915, il momento per lo scontro di forze che in Italia erano diventate caratteriz1 BENEDETTO CROCE, Storia d'Italia dal 1871 al 1915, Bari, 1928. 74 Bibiiotecaginobianco
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