REGIONI Sardegna: radiografia di una crisi di Giovanni Satta 1. La Sardegna sta vivendo anni decisivi per il suo, avvenire. Essa è finalmente venuta a contatto con il mondo esterno; ma questo 1 contatto rischia di diventare un urto insopportabile per le strutture economiche e sociali dell'isola, se tali strutture no·n si adegueranno rapidamente e tempestivamente alle nuove esigenze. Le ricorrenti crisi politiche nel massimo o·rgano· regionale, l'emigrazione, la disoccupazione, il banditismo, la contestazione violenta, son tutti chiari sintomi del malessere che ha investito la società sarda, della crisi di trasformazione che essa attraversa. Mai in un così breve tempo è stato dato nella storia della Sardegna di osservare un capovolgimento tanto radicale di strutture e di valori. Grazie ai grandi progressi tecnologici conseguiti nei sistemi di trasporto e di comunicazione, la segregazione seçolare dell'isola è andata riducendosi fisicamente, economicamente e culturalmente. Ma i flussi di merci, di idee, di mo,delli di costume, in·serendosi impro 1 vvisamente in un corpo sociale così abituato, all'isolamento, così radicato nelle sue co,nvinzioni, nel suo sistema di valori, nei suoi meto,di ·produttivi e nelle sue consuetudini di vita, hanno determinato uno, scossa vio1 lenta che si è trasmessa all'assetto sociale non meno che a quello produttivo, provocando tensioni e fratture gravissime. Le aree in cui l'ambiente risultava più maturo (in quanto tradizio~ nalmente più ricco ·di contatti con l'esterno) a recepire nuovi modelli di comportamento economico e sociale e nt1ovi sistemi di valori, sono state le più intensamente interessate da un certo sviluppo economico, da fatti produttivi nuovi che hanno creato le basi ,per l'accettazione ·dei valori della civiltà urbana e industriale. 2. Tuttavia, questi stessi episodi di rinnovamento, avvenuti secondo tendenze espansive di tipo assolutamente spontaneo (anche se legate alle iniziative promosse dalia po,litica di piano regionale e nazionale), dànno tuttora l'impressione, anche nelle zo·ne più dinamiche, di essere una spe64 Bibiiotecaginobianco
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