Nord e Sud - anno XVIII - n. 143 - novembre 1971

Ferruccio Grandi delle pratiche avviene con una certa lentezza .(ma a livello anglosassone!), i programmi vengono ordinati secondo· un criterio prioritario da comitati 4 o panels centrali, a livello federale o comunque nazionale; ma - almeno negli anni d'abbondanza - ce n'è sempre stato, poco o tanto, per tutti o quasi tutti. Essere membri di questi comitati o, panels è un onere o un onore attribuito in genere alle personalità che hanno raggiunto· una certa importanza o notorietà. È in questo cam·po che si fanno sentire le più o 1neno ferree e snobistiche « gerarchie » della vita scientifica americana: il maggiore peso, degli anziani sui giovani, delle maggiori università su quelle « provinciali >>, delle discipline di mo·da rispetto alle altre. Ma, se ben si riflette, queste carenze rispetto ad un modello ideale sono· inevjtabili - entro certi limiti - nella vita associata e neanche le più radicali rivoluzio,ni sono state in grado di eliminarle; anzi, talora, ne hanno aggravato i termini riducendo il pluralismo· dei centri di potere sociale. È stato proposto un diverso modello per la concessione di aiuti, che andrebbero ad un ente collettivo (dipartimento o facoltà) per poi essere distribuiti - secondo giustizia - fra gli aventi diritto. Questo sistema ha il gravissimo difetto di aggiungere alle inevitabili carenze di o,rgani lontani, ed entro certi limiti irresponsabili, le carenze di un organo di potere politico vicino e quindi meno psicologicamente tollerabile nelle sue decisioni e nei suoi eventuali difetti. E, indubbiamente, il nuovo sistema invocato da taluni per controbilanciare l'invadenza di alcuni faculty members, dalle eccessive doti imprenditoriali nell'ottenere aiuti per la pro,pria cattedra, potrebbe in effetti risultare lesivo della libertà e dell'equità molto più del sistema tuttora i11 vigore. Quanto alla concessione di grossi contratti all'industria per impor~ tanti lavori di development ( che talora richiedono numerosi subcontratti a terzi anche per ricerche, in genere di tipo applicato), il diritto amministrativo americano prevede tutta una numerosa serie di controlli, atti soprattutto a garantire la libera concorrenza fra le ditte private. Qui occorre ricordare che il 759/6 dei fondi pubblici per la ricerca e lo sviluppo vengono devoluti all'industria tramite contratti. ln effetti sembra che, senza sconfinare assolutamente sul terreno di una intesa 4 In un lungo racconto di vita vissuta, che creò, anni fa, un po' di scandalo nell'ambiente universitario italiano, in specie torinese, R. TOMATIS. (/Z Laboratorio, Einaudi, 1966), mise a confronto le condizioni della ricerca universitaria italiana ed americana. A ben guardare se ne poteva dedurre che, a parte la disparità dei mezzi a disposizione ed una certa maggiore alacrità, l'ambiente americano non poteva vantare uno straordinario Yantaggio «morale>> su quello italiano, forse contro le stesse intenzioni polemiche dell'autore. 60 Bibiiotecaginobianco

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