ARGOMENTI I ricercatori e il potere di Ferruccio Grandi Un veccl1io cliché ottocentesco descrive il ricercatore - o meglio lo scienziato, come nel secolo scorso era assai più frequente dire - quale un individuo iso1 lato, spesso tinto di fo11damentale disinteresse e filantropia, spesso caratterizzato da una snobistica incapacità di fronte agli aspetti pratici della vita. Questo vecchio cliché è stato totalmente sovvertito dalle ondate successive della nuova èra tecnologica: in ogni paese industrializzato ricercatori, tecnici e scienziati sono diventati una casta con interessi econon1ici precisi; e con ambizioni di segreto potere nel paese, gli Stati Uniti, che più di ogni altro di questa nuova casta l1a nutrito i miti, ha favorito la crescita, ha sfruttato i successi. Questa acquisizione di prestigio e di forza numerica e decisionale, d·a parte dei ricercatori, è colJegata a due fenomeni strettamente connessi fra loro. Da una parte, la ricerca è divenuta - ormai da più decenni, possiamo dire dall'inizio del secolo - un vero fitndan1entum reg11i, paragonabile al parco di cannoni e corazzate che ciascuno Stato amava vantare nell'epoca pre-atomica. Dopo avere avuto un certo impatto sugli avvenimenti della pri1na gt1erra mondiale, la ricerca è stata altamente decisiva nella seconda ed è elemento essenziale delle successive tensioni post-belliche no11 solo fra USA e URSS, ma fra URSS e Cina, fra Francia e USA, fra Fra11cia e partners del MEC. Dall'altra parte, la pacifica co,mpetizione commerciale fra le grandi corporations vede in sempre maggior misura la ricerca co1ne una spesa crescente che le corporations devono affrontare per sopravvivere nel delicato equilibrio offesa-difesa con la concorrenza. I grandi 1nanagers sono molto spesso convinti di essere portati sull'orlo del fallimento d·alle. spese per la ricerca, ma stanziano per essa fondi sempre più cospicui. Negli Stati Uniti, che vivono in bassa congiuntura economica, mentre si assiste ad una semismobilitazio11e, o quanto meno ad una drastica dimin11zione delle grandi spese federali per la ricerca, le spese dell'industria privata vanno continuamente crescendo (anche se forse tale crescita congloba in parte la svalutazione della moneta). Per il bilancio federale dell'anno fiscale, il presidente Nixon ha proposto al Congresso 53 · Bibliotecaginobianco
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