Nord e Sud - anno XVIII - n. 143 - novembre 1971

Salvatore Vinci <lenze più o meno ravvicinate (piano chimi~o, progetto aeronautico, investimenti in Calabria e Sicilia, ecc.). · Al fine di facilitare la ripresa, il Governo si adopererà per rendere operanti questi programmi, evitando che le solite l11ngaggini burocratiche finiscano per ritardare o ridurre gli effetti sperati. L'approvazione definitiva della riforma tributaria dovrebbe essere infine sufficiente a rimuovere quel clima di incertezza che ha finora frenato gli investimenti privati. Per il settore privato dell'economia si farà di tutto per stimolarne l'attività, venendo in soccorso delle imprese attualmente in difficoltà. Nella Relazione si afferma, infine, che si otterranno i risultati desiderati a patto che non sorgano ostacoli dal lato dell'offerta, in conseguenza del ripetersi dei conflitti di lavoro all'interno delle aziende. Al fine di prevenire il formarsi di una situazione di tensioni, dovrebbe verificarsi un confronto aperto tra obiettivi delle rivendicazioni salariali e obiettivi della programmazione, in modo da assicurare variazioni dei costi salariali graduali e non destabilizzanti. Finora abbiamo riassunto la Relazione senza commenti, al fine di dare al lettore un'idea del suo contenuto. Veniamo ora ad alcune considerazioni. Una prima questione di dettaglio riguàrda il fatto che, ripetendo q1.1anto già era stato scritto nelle precedenti Relazioni, il Governo lamenta la circostanza che la presentazione della Relazione cada in un periodo nel q11ale, data la scarsità di dati a disposizione, non è possibile formulare fondate previsioni sul futuro andamento dell'economia; questo spiegherebbe in parte la discorda11za verificatasi tra le previsioni per il 1971 - formulate nella Relazione dell'anno scorso - e le realizzazioni. Su questo punto si può in parte convenire, poiché le previsioni si poggiano molto su quanto avviene nel presente: quanto più imperfetta è la conosce11za del presente, tanto meno attendibili risultano le previsioni. Perciò non si potranno mai pretendere dal Governo previsioni esatte. ·Non riteniamo tuttavia che l'imperfetta conosce11za della situazione attuale possa git1stificare la richiesta del Governo di essere esentato dal presentare la Relazione, perché questa -Relazione una funzione positiva l'assolve comunque, rappresentando una guida per le classi imprenditoriali sugli orientame11ti di politica economica di breve periodo dell'Autorità pubblica. E questa funzione, la Rela20 Bibiiotecaginobianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==