Nord e Sud - anno XVIII - n. 143 - novembre 1971

Lettere al Direttore un 11umero di uomini, se1npre crescente, privi di volontà e di coscienza. Sono note ad esempio le proprietà paralizzanti ed allucinogene dello smog di città. Governo e Parlamento hanno, a mio avviso, il dovere di trasferirsi ed operare in zone non inquinate. 3. L'ignoranza scientifica sulla situazione è colossale. Gli ingegni più brillanti si trovano dall'altra parte della barricata, lavorano cioè per gli inquinatori. 4. Potenti interessi econoniici si oppo11gono alla lotta contro le molecole. Il problema è complesso ed intimorisce sino al punto che noi abbian10 la sensazione che sia inutile affrontarlo. Forse il n1ostro dell'inquinamento può essere abbattuto solo con una guerra distruttiva generale che colpisca i paesi industriali. Forse sarà proprio un individuo inquinato, paralizzato nei centri inibitori, a sganciare la pirma bo111ba ternionucleare. Naturalmente io spero in una soluzione diversa. La complessità della situazione è dovuta al fatto che gli inquinanti sono dovunque e provengono dalle fonti le più diverse: 1. Il pane, i biscotti, i grissini, le patatine, sono resi croccanti da molecole chin1iche nocive. 2. Nelle carni si ritrovano molecole chimiche nocive che gli animali accumulano cibandosi di vegetali trattati con insetticidi, erbicidi etc. 3. Il pesce e i molluschi che vivono nei litorali inquinati sono ricchi delle più svariate n·zolecole chi,niche nocive. 4. Le bevande, le caramelle, i prodotti f arniaceutici sono colorati da molecole chiJniche nocive. 5. I detersivi di oggi sono tutti nocivi. Penetrano attraverso la pelle e vengono anche ingeriti. Nei piatti restano quantità non trascurabili di detersivi. I o da molti anni mangio se,npre nello stesso piatto. 6. L'aria che respiriamo contiene niigliaia di diverse nzolecole chimiche nocive che esercitano la loro azione sugli animali, sulle piante, sul regno geo-mineralogico e perfino sui fattori fisici della terra quali l'u,nidità, la temperatura, la luce. 7. Anche l'acqua è inquinata. Molecole chimiche le più diverse uccidono la fauna e la flora di acque dolci e salate. Il quadro non è completo, per_ò forse sufficiente per chiedersi: le rif orme, la programmazione e tutto quanto si va facendo per una società più giusta andrà a beneficio dei vivi o dei morti? E la gioventù pensa alla con1une di membri vivi o di mernbri morti, sogna colonnelli e eserciti di vivi o di morti? Per quanto la situazione sia cattiva in tutto il mondo, bisogna riconoscere che la nostra situazione è fra le peggiori. Anche se vi sono iniziative lodevoli come il comitato per l'ecologia presieduto da Fanfani e una certa pressione della stampa, noi ci trovian10 in netto svantaggio rispetto ad altri paesi industrializzati. I nostri laboratori della sanità, di igiene, della provincia, delle doganE, già noti ·per la loro ineffi~ienza dovuta alla scarsità 103 Bibiiotecaginobianco

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