Antonio Guariglia posto ad una costante, pressante azione di adeguamer1to delle direttive nazionali del Piano alle co1 ndizioni e alle necessità regionali. 4. Il mutamento dei « princìpi ispiratori » della po1 litica agraria, l'adegt1amento di una legislazio,ne « confusa e stratificata », avrebbero dovuto, come abbiamo detto, '.lYrecedere non solo il trasferimento dei compiti e delle funzioni amministrative dello Stato· alle Regioni ordinarie, ma, forse, anche l'elezione dei Consigli Regionali e, quindi, l'attuazio,ne del1'01rdinamento regio 1 nale previsto dalla Costituzione. Ma tutto qt1esto· non è avve11uto, né la situazione politica ci permette, oggi, di prevedere q11ando p·otrà avvenire, almeno, a breve termine. Però, se con il lo1 ro avvento hanno segnato l'inizio concreto di questo appassio11ante dibattito, sulla revisione politica agraria del nostro paese, le Regioni po,ssono e devono co1 ntinuare ad alimentare tale dibattitoi, po,sso110 e devo·no porsi co.me protagoniste principali di questo dibattito, posso 1 no e devo1 no p,ortare il loro· contributo concreto non solo sui pro1 blen1i nazio,nali, ma anche su quelli co,munitari, possono e devono rappresentare la spinta decisiv'1: per l'attt1azione delle p1rop•oste riformatrici che dal dib·attito potranno, scaturire. 5. In qt1ale direzio·ne potrà essere portato avanti il dibattito sui prob1emi comun.itari, anche alla luce del recente allargamento della CEE? No·n c'è dubbio che nessun -dibattito serio sui problemi comur1itari può essere portato, av·anti 01 ggi se non nelle prospettive aperte dal Memorandum Mansho 1 lt. So·no no,ti i motivi di fondo che hanno po1 rtato alla co1npilazione di tale docun1ento: au111ento delle eccedenze di produzione, soprattutto in conseguenza di u11a politica di so-stegno dei prezzi dei pro•dotti agricoli comunitari, distacco crescente dei redditi degli agrico 1 ltori rispetto ai redditi degli addetti d'egli altri settori eco1 nomici, progressivo invecchiamento della popolazione agricola (la metà dei capiazienda è in età di oltre 57 anni), esiguità -delle dimensioni aziendali (i due terzi delle aziende della Co1nunità hanno superficie inferiore a 10 ha., il 20% ha una superficie compresa tra 10 e 20 ha.). Di fr0nte a questa analisi spietata dell'agricoltura co1 munitaria, l\Jlansl1olt in sostanza propo·ne: una mo,difica graduale -della politica dei prezzi e una p·olitica delle strutture al fine di creare imprese agricole redditizie, di dimensio,ni sufficienti, tali da assicurare agli agricoltori condizioni di vita equivalenti a quelle delle altre categorie sociali. Per realizzare azie11de di dimensioni sufficienti Mansho1t prevede degli incentivi per l'abbando 1 no delle terre da parte degli agricoltori più anziani e la possibilità di 11na riqualificazione professionale per 74 Bibiiotecaginobianco , .
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