... Giitseppe Troccoli - Vgo Leone vazioni delle Regioni, ed uno schema di decreto d~legato. ex legge 28.10.1970, n. 775 (relativo al ministero del turismo e dello· spettacolo). Ciò ha significato, in sostanza, ren,dere sinora impossibile quella valutazi1one complessiva che il legislatore ha voluto fosse operata dalla Commissione stessa. Non si può non sottolineare come la mancata osservanza della contestualità n,ella emanazione dei due tipi di decreti delegati rivesta una gravità particolare quando si sia di fron·te alla comunicazi1one alla Commissione per le questio,ni regio,nali di un decreto delegato relativo al r.iJOrdinamento dei servizi di, un ministero cl1e eserciti funzioni amministrative da trasf ~- rire alle Regioni, senza che il relativo decreto delegato d1 i trasferimento delle funzioni amministrative sia stato en1esso o sia stato comunicato alla Commi1ssione stessa: infatti ,la previsio 1 ne del termine di 60 giorni per l'emanazione del parere della Commissione, decorso inutilmente il quale « si prescinde » da esso, può portare alla eventualità che la Commissione sia costretta ad emettere il proprio parere su un decreto delegato, di rio,rdinamento di un mim.istero senza essere in grado di sapere con precisione quali saranno le funzioni amminiJstrative che saranno effettivamente esercitate dal n1inistero in questione! • Né si creda che una tale eveni1enza costituisca una ipotesi azzardata: ciò è infatti già 1potizzabile per il ministero del turismo e dello spettacolo, tant'è che la Commissione per le questioni regionali, nella sua seduta del 26 maggi!o 1971, ha approvato all'unanimità un ordine del giorno nel quale, tra l'altro, si invita il Governo, p,rorprio per evitare una siffatta deprecabile eventualità, a ritirare lo schema di decreto delegato relativo al riordinamento del ministero del turismo e dello spettacolo ed a presentare per i~ futuro, contestualmente per le varie materie, i provvedimenti di trasferimento delle funzioni e quelli di riorganizzazione delle Ammini1sitrazioni dello Stato. GIUSEPPE TROCCOLI Mare '72 L'estate è finita: nensiamo all'estate . ., Pensarci non significa rin1piangere i giorni di vacanza trascorsi; significa, invece, programn1are l'estate ventura. Diciamo questo non già nel senso di affrontare sin d'ora il problerr1a di come organizzare le prossime vacanze estive, se cioè al mare o ai monti, bensì nel senso che bisogna fare in modo che le prossime vacanze si possano trascorrere, per chi lo desidera, anche al Inare. In una parola è oggi, nel mese di ottobre, che bisogna cominciare a parlare di inquinamento n1arino, fare tesoro dei dati della stagione appena terminata ,ed organizzare le difese più opportune. Oggi, ripetiamo. Ri1 scoprire nel maggio o nel giugno 1972 l'inquinamento del mare sareb·be rid~colo, con1e 48 B~bliotecaginobianco .
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