Nord e Sud - anno XVIII - n. 142 - ottobre 1971

., La crisi della sinistra democratica sero nella divaricazione al buio e a tutti i costi; guai se persis,tessero nell'atteggiamento particolaristico di cl1i, avendo occl1io solo a coltivare il proprio campicello, perde di vjsta l'interesse generale del· paese, perché questa sarebbe una posizione politicamente dimissionaria. L'imperativo categorico per le forze pii1 responsabili, come si è detto all'inizio, consiste nell'irr1pedire a qualL111queco•sto il collasso della democrazia in Italia, bloccando lo slittamento a destra e respingendo le tentazioni mod·erate o autoritarie. A questo imperativo non si possono e non si debbono sottrarre in particolare i partiti della sinistra democratica, che si batterono per la svolta del centro-sinistra e per sostanziare questa democrazia dì contenuti positivi e inno,vatori. Abbiamo voluto affermare la necessità, 11el momento attuale, di un riavvicinamento delle forze di sinistra democratica, se si vuole offrire uno sbocco, positivo alla crisi che travaglia il paese, pri1na che sia troppo tardi. Questo riavvicinamento passa necessariamente per un serio sforzo d'a parte dei tre partici laici. È necessario che il di_simpeg110 del PRI non assL1ma il carattere di un pericoloso isolazionismo aventiniano a caccia di effimeri successi elettorali, ma sfoci nella ricerca di un accordo di fondo con gli altri due partiti sulla esigenza di un rinnovamento globale della co,ncezione stessa della politica riformatrice del centro-sinistra. Diversamente si chiede al PSDI, accanto al pieno recupero della tradizione sociald·emocratica italiana e dell'allineamento co1 n la moderna socialdemocrazia europea, l'approfondimento e l'articolazione della propria linea politica, l'elaborazione dei contenuti di un'iniziativa riformatrice rispondente alle co·mplesse esigenze della società italiana. Ma lo sforzo maggiore va richiesto al PSI, su cui pesano non pocl1e responsabilità: la ricostituzione della so1 lidarietà operante della sinistra democratica, e la sua ca,pacità di presentarsi al paese come baluardo contro i tentativi della destra, passano per ·una onesta correzione della linea politica e per la riassunzjone di responsabilità di direzione del partito, il che riveste ovviamente u11 significato politico e morale ad un tempo, di Pietro Nenni, oggi agli « arresti do1niciliari ». Non vi può essere miglior riepilo-go del discorso fir1 qui svolfo, delle parole di Nenni 11el cliscorso tenuto· a Mantova 1'8 novembre 1970, in cui, ricordato che « la soluzione è ancora nelle rzostre mani » a1nmoniva: « S,i sta sacrificando non già il reale all'ideale, ciò che avrebbe un valore morale compensativo ~el dan.no politico, n1a il reale all'irreale e all'in,esistente. Si sta cioè scegliendo il nulla e ciò in. una condizione di cose irta di rischi; sconvolta sul piano dei valori morali; con itn capita41 Bibiiotecaginobianco

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