... • Umberto Pedol cerca di schieramenti politici avanzati, l'intima conne~c;sione esistente tra la possibilità di attuare una serie politica di riforme e la realizzazione di tali schieramenti ... sono diventate patrimo11io co111u.nedel Partito » 10 • Un mese dopo• De Martino scriveva sull'« Avanti! » (31 dicembre 1970) che la linea scelta significava: « richiesta del PSI di equilibri politici più ava11zati, cioè, fuori dagli eitfemismi, di una diversa maggioranza che in qualche modo abbracci tutta la sinistra, comun.isti compresi, alle responsabilità del potere ». Il PSI maturava così l'att11ale formula esistenziale, che consiste nel far parte di una coalizione governativa dichiarando co1 ntempo,raneamente che si lavora per affossarla. Ora, questa politica, era ed è minata alla base (sempre che le si voglia ricono,scere la dignità di una strategia di ampio respiro per la costruzione di una nuova maggiora11.2a di sinistra) da una debolezza di fondo: la presunzione che la sinistra democristiana fosse disposta, non solo a parole, a dissociarsi dalla grande casa madre per allearsi con PSI e PCI. Una speranza che i fatti si sono incaricati di smen,tire, come d·el resto era prevedibile. Difatti, se si fa un'analisi attenta ·delle forze politiche cattoliche in Italia, si vedrà che delle dl1e anime coesistenti nell 1 a D·C, quella borghese-conservatrice e quella confessionale-populista, la seconda, che si configura in genere come « la sinistra », basa la pro,pria collocazione politica all'interno del partito demo·cristiano· su scelte n.on. politiche ma confessionali - oltre che sulla partecipazione al governo• e· a1 sottogoverno -; così che, nelle strette dei ·momenti decisivi, essa rimane fermamente attaccata al partito• e ne condivide le scelte di fondo· (anche perché, e la posizione di leaders della sinistra come Donat Cattin, prima Ì delle elezioni, lo dimostrano, l'elettorato delle correnti di sinistra è anch'esso un elettorato sostanzialmente moderato, controllato attraverso ~ l'apparato delle org'1:nizzazioni cattoliche e le posizioni di p·otere nel sottogoverno). È quin·di evidente che la corrente di Forze Nuove, ad esempio, non uscirà mai dal p·artito democristiano; se lo facesse, al1 le prime elezioni si vedrebbe ridotta ad una consistenza risibile. Per quanto poi riguarda le organizzazioni cattoliche collaterali, c'è da dire che neppure esse dimostrano di possedere una consistenza tale da prescind·ere dalla gerarchia cattolica e dalla DC. Il che, co•me notava giustamente Giorgio Galli in un recente convegno di studi, è dimostrato 10 Dichiarazione di voto della sinistra in Il PSI per le riforme, atti del Comitato Centrale del 12-13-14 Novembre 1970, a cura della sezione Stan1pa e Propaganda del PSI, Ron1a 1971. 38 Biqliotecagino~iaco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==