Nord e Sud - anno XVIII - n. 142 - ottobre 1971

La crisi della sin,istra democratica al prossimo congresso, l'on. oro avrà preparato, approfondendo odi e divisiorzi, co,zdizioni peggiori er il silo partito e per la vita democratica del paese: e l'avvenire dirà chi dei dz,Le,se l'on. Moro o i repubblicani ' . avra avuto ragione », Il 24 febbraio 1969 il vicesegretario del PSI Bertoldi, demartiniano, in un'intervista all' « Ora » di Palermo afferma che « dopo il congresso del PCI si deve deterniinare una gradiLale modificazione dei rapporti fra maggioranza e opposizione fino ad arrivare a forme urzitarie di iniziativa ». Il .14 marzo 1969, il segretario del PCI, L11igi Longo, scrive su , « Rinascita »: « Per capovolgere il centro-sinistra noi miria1110 ad isolare, nel partito socialista, i dirigerzti social-democratici, e nella DC, le forze dorotee, e sti1noliamo le forze clie si dicono di sinistra di qiLesti partiti a svolgere u1'z'azione coerente in questo se1iso ». Il 13 aprile 1969, De Mita al convegno della corrente D·C di «Base» insiste sul « nzLovo patto costituzionale » col PCI. Il 4 luglio, la scissione socialista, defi11ita persino da Riccardo Lombardi « una tragedia per il socialismo italiano », poneva fine al disegno, costruito sull'asse portante delì'unità della sinistra democratica, di « contestare - come disse Nenni - l'egemonia moderata sullo Stato e l'egemonia co,niLnista sul movin1ento operaio ». Si apriva così una crisj assai grave non solo per i s11oi riflessi immediati sulla coalizione governativa, 1na soprattutto perché conteneva in sé i germi di 11n pro,gressivo, pericoloso d·eteriora1nento del quadro politico generale e di un indebolimento dello stesso assetto democratico del paese. Ben consapevoli della gravità delle conseguenze cl1e tale dilacerazione avrebbe comportato apparvero soprattutto Nenni, che aveva pron1osso e con1batt11to in prirna persona la battaglia per l'unificazione, e La Malfa, che con essa aveva mantent1to 11na polemica vivace ma pur sempre costruttiva. Vale la pena di riprendere. alcuni passi dei discorsi pronunciati dai due leaders nel periodo successivo alla scissione, per l'eccezio,nale lucidità delle analìsi e delle previsioni, che gli eventi dei due anni successivi avrebbero puntualmente confermato, e per l'attualità che tali discorsi conservano, circa le possibili soluzioni da dare oggi ad una crisi che si è nel frattempo aggravata fino ad investire la credibilità di tutta la classe politica, provocando allarmanti fenomeni di disgregazione del tessuto sociale e di riflusso a destra d·ei ceti medi. Disse La Malfa nella relazione al Consiglio Nazionale del PRI del 20 e 21 settembre 1969: « Lo sviluppo equilibrato della vita democratica ita31 Bibiiotecaginobianco \

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