Nel tunnel priva uno spazio politico vastissimo, quanto equivoco. I socialclemocratici andavano caratterizzandosi come partito di destra, un po' perché vi erano spinti dalle acct1se giornaliere degli ex compag11idi partito, un po' per seguire l'ambizioso disegno di concorrenza alla DC nell'accaparramento dei voti dell'elettorato n1oderato. I socialisti riscoprivano l'ancestrale complesso d'inferiorità nei confronti del partito comttnista. I repubblicani mantenevano una posizione fortemente critica nei confro11ti delle altre forze di centro-sinistra, denunziando a più riprese l'involuzione della situazione politica e le gravissime responsabilità che si era presa la sinistra della DC qt1ando aveva provocato - con i suoi scavalcamenti continui - tensioni eh.e avevano concorso a creare le premesse della scissione socialista; nel co11tempo 1nantenevano l'equidistanza tra socialisti e socialdemocratici, accentrando la discussione sui content1ti programmatici, ed in particolar modo invitando gli altri partiti a riflettere sul deterioraJne11to della situazione eco11omica e finanziaria. Questa era. molto schematicame11te la situazione critica del centro-sinistra alla vigilia delle elezioni per i consigli regionali. I risultati segnarono un netto successo elettorale per il centro-sinistra, nel suo complesso; non segnarono certo il suo successo politico. Se infatti i partiti, coprendo u110 spazio politico maggiore, avevano aumentato i propri voti, questo si doveva alla sempre maggiore distanza fra le loro posizioni politiche. In altri termini, la divaricazione della maggioranza aveva consentito il successo elettorale; la stessa divaricazione non consentiva ai partiti di trovare la necessaria coesione per governare il paese. La crisi politica raggiungeva a questo punto il suo fondo. E tuttavia i partiti del centro-sinistra, constatata l'impossibilità di trovare l'intesa su un organico accordo programmatico, sfumavano sempre più i contenuti delle riforme, che asserivano tutti di volere; e trovavano il punto d'inco~tro nello stato di necessità, volendo ad ogni costo evitare le elezioni politiche anticipate. Il governo era quindi nell'impossibilità di governare ed il suo compito non riusciva ad andare al di là dell'ordinaria amministrazione. Si entrava così in un periodo di stallo riformatòre, e sj apriva un pericoloso ,,,uoto politico. Eloquenti furono al . riguardo alcuni slogans di esponenti socialisti e democristiani pbì o me110 di sinistra (fra i quali trovava credito persino l'on. ·Andreotti): « Esiste un nuovo modo di far politica»: « Bisogna recepire la domanda che viene dal 9 Bibiiotecaginobianco
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