... Emanuele Marotta 1952, l'indipendenza. Nel '54 ebbe inizio l'insurrezione. La risposta francese fu l'invio di circa 400.000 soldati. Le forze politiche, che, co·n l'eccezione dei comunisti, erano tutte a favore del mantenimento della sovranità francese sull'Algeria, non riuscirono ad accordarsi sul n1etodo da seguire: trattative col Fronte di Liberazione Nazionale o soluzio·ne militare? La richiesta di un governo forte coinvolse ancl1e l'esercito·, che aveva avuto carta bianca per domare l'insurrezione algerina: molti ufficiali, tra i quali Salan e Massu, si rifiutarono di obbedire al governo, formato 11.elmaggio '58 da Pierre Pflimlin e, forti dell'appoggio dei coloni e delle organizzazioni di estrema destra, invocaroino un governo di salute pubblica, minacciando di invadere il territorio metropolitano. Fu in queste circostanze che, dopo tanti anni di silenzio, De Gaulle vestì gli abiti di Cincinnato ed il 1 ° giugno salì al governo, ottenendo dall'Assemblea Nazio11ale il potere di redigere una nuova costituzione. Così la Quarta Repubblica trasferì alla Quinta il problema delle rifo·rme. Vari sondaggi di opinione accertarono, agli inizi degli anni Cinquanta, che gran,de era l'insoddisfazione dei francesi verso le istituzioni parlamentari, soprattutto per l'alta frequenza delle crisi, e verso i partiti, considerati necessari per la vita den1ocratica del paese, ma deleteri una volta moltiplicatisi. Era, soprattutto, molto sentita l'esigenza di un Esecutivo stabile e duraturo e, dall'altro•, prevedesse efficaci strumenti per la so,ddisfazione dei 1nolteplici interessi in cui la società francese si articolava. Quello che al giorno d'oggi si definirebbe co1ne il desiderio di una maggiore partecipazione, derivava da un nuovo atteggiamento verso lo Stato; atteggiamento dovuto al combinarsi di vari fattori, tra i quali possono annoverarsi: la ricerca, da parte dei gruppi economici, ormai organizzati su scala nazionale, di una cooperazione con gli altri gruppi e con lo Stato; la modernizzazione e la pianificazione economica, che ponevano nuove esigenze, accompagnate dalla consapevolezza di una possibile soluzione politica; il legame stabilito dalla Resistenza, che aveva portato al quasi totale supera·mento delle divisioni di classe e delle vecchie gerarchie, a,prendo la strada, così nell'economia come nella politica, a nuo,vi leaders, inclini ad una maggiore apertura sociale; la sfida americana e la ripresa tedesca, che offrivano l'esempio di un Esecutivo forte e di una feconda collaborazione tra economia privata ed economia pubblica. Era dunque venuta a mutare la visione del sistema politico, considerato ora programmaticamente come strumento di decisione e di 96 Bibiiotecaginobianco ' I
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