Nord e Sud - anno XVIII - n. 138 - giugno 1971

Emanuele Marotta francese, rileva Macridis, c'è il biso1 gno di au~orità ·e di unità, ma anche uno strenuo attacca1nento 1 alile libertà individuali, che 101 induce a resistere all'autorità stessa, la quale è valutata co1 ntempo,raneamente come .simbolo e strumento dell'unità 11azionale e come veicolo di un potere cap,ace di reprimere l'individuo e di renderlo 1 schiavo,. Così Io Stato,, che, in quanto simbolo della gra11dezza francese e dell'unità nazionale, è stato o·ggetto di venerazione e di sacrificio, ha suscitato anche fo1rti opposizioni ed ostilità. In sostanza, nella tradizione francese manca un legame organico tra individuo e Stato, che possa mediare le op,p·oste tendenze: tutte le associazioni intermedie, ivi compresi i p1 artiti politici, sono !Sempre state incapaci, per la lo,ro debolezza, ·di rend~re il cittadino partecipe e lo Stato strumento del processo di realizzazione ·delle istanze e degli interessi del paese. È difficile trovare una spiegazione convincente di tale feno·meno : secondo Macridis, la causa va p•robabilmente i1'1dividuata nel legame con l'ancien régime e il potere fortemente centralizzato, che i successivi regimi autoritari provvidero· a rafforzare, mentre i regirr1i d·emocratici si limitavano a creare i mezzi per arginare i1 l p1 repotere statuale. Oggi come oggi, il cittadino francese co1 ntinua ad aspetta:r.si iniziative da parte dello, Stato (identificato co·n la Pubblica Amministrazione), purché siano rispettati le libertà individuali e il di1 ritto di proprietà; mentre le istituzioni parlamentari e rapp,resentative sono c9nsiderate p,rincipalmente co·me difese co,ntro lo Stato. Questo particolare p1 unto di vista, che è i·ndice di una mancanza di dialogo 1 tra Stato e cittadino, dà conto della scarsa consiclerazione che i francesi in genere han 1 no dell'attività po,litica, ritenuta inefficace in ogni sua foirma. È possibil'e indivi,duare una rseconda caratteristica della ct1ltura politica francese appunto nel bpsso livello di partecipazione dei cittadini. Come jn una famiglia la mancanza di dialogo sfocia in incomprensioni ta1 lvoilta drammatiche, così, a livello di co1nunità politica, il basso grado, di partecipazione può a volta condurre alla radicalizzazione di situazioni, che po1ssono poi esplodere in manifestazioni di attività estrema e spesiso violenta: insurrezio,ni e rivoluzioni sono1 state piarte integrante della storia po,Iitica francese. · Una ulterio:re caratteristica della cultura politica francese è data dal particolare atteggiamento 1 di co101 ro che hanno le maggio,ri respo,nsabi1lità, frutto di un sistema educativo cl1e potrebbe· definirsi di impronta gesuitica: o,gni pro1 b1 lema esige una soluzione totale, asso1uta, anziché una soluzione relativa alle situazio,ni e agli interessi in gioco. « Ogni cosa - scrive Macridis - diventa materia di bianco-e-nero, 88 Bibiiotecaginobianco

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