Nord e Sud - anno XVIII - n. 138 - giugno 1971

Giuliaria Martirani il viaggio, e infine di « ogni altra attività concernente l'emigrazione e le questioni sociali in campo internazionale » 21 • Quanto al Con1itato Consultivo degli Italiani all'Estero, esso venne istituito nel gennaio 1967 « ai fini della migliore conoscenza ·dei problemi che interessano le collettività italiane all'estero e della predispo,sizione dell'azione per tutelarle e assisterle ». Questo Co·mitato, composto di 40 membri (di cui trenta esterni in rappresentanza delle collettività, e dieci in rappresentanza delle amministrazioni ,dello Stato) aveva semplice carattere consultivo e prestava la sua assistenza all'Amministrazione degli Affari Esteri. La prima sessione del Comitato, inaugurata a Roma dal Ministro degli Esteri, si ebbe nell'ottobre del 1967; furo110 approvate mozioni relative al censimento delle collettività e delle associazioni italiane all'estero, nonché all'istituzione di due sottocomitati: uno per consentire l'elezione dei membri esterni del Comitato stesso, l'altro per dar modo agli emigrati di partecipare alle consultazioni elettorali politiche. Altre mozioni riguardava110 la cultura, la scuola, la stampa, le informazioni, le agevolazioni di viaggi al fine di favorire maggiori contatti tra il cittadino all'estero e l'Italia. La seconda sessione, nel 1968, mise all'ordine del giorno, i seguenti problemi: assistenza scolastica e diffusione dell'L1so della li11gua italiana in seno alle comunità italiane all'estero; diffusione della pubblicazione annuale La nostra Italia per gli studenti italiani all'estero; aspetti e problemi del rientro e del reinserimento in patria dei lavoratori emigrati. lnoltre si propose cli elevare a 65 il numero dei membri del Comitato, inserendovi anche delegati delle principali organizzazioni italiane all'estero; e si a·ppro,vò una mozione sulla partecipazio,ne degli emigrati alle consultazioni elettorali, includendo nelle liste nazionali anche candidati residenti all'estero. Infine vennero specificati i co,mpiti di coordinamento delle attività assistenziali svolti dai Co,mitati co11solari 22 • 11. Sempre nel gennaio 196 7 si procedette a una ristrutturazione dei poteri e delle ft1nzioni consolari delle rappresentanze diplomatiche all'estero. Venivano loro delegati, tra l'altro, compiti di protezio,ne del lavoratore e delle sue condizioni di vita, di lavoro e di sicurezza sociale: l'autorità consolare « deve pro·vvedere alla raccolta di tutti i possib'ili dati relativi all'occupazione dei lavoratori italiani nella circoscrizione, e alla promozione di ogni o,pportuna iniziativa diretta al fine di ottenere il migliora111ento delle condizioni di vita particolarmente per 21 Supplemento ordinario della Gazzetta Ufficiale n. 44, 18 febbraio 1967. 22 Ministero degli Affari Esteri. Direzione Generale dell'Ernigrazione e degli Affari socialì, «< Problema del lavoro italiano all'estero ». Relazione per il 1968. Roma, 1969. · 82 Bibiiotecaginobianco

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