Nord e Sud - anno XVIII - n. 138 - giugno 1971

Italiani da esportare di Giulia11aMartirani 1. U11a prima impostazione d.i politica e1nigratoria si ebbe in Italia con la legge 31 ge11naio 1901, che rivolgeva la sua attenzione soprattutto all'emigrazione diretta ai paesi transeoceanici, allora più facile rispetto a quella europea. È questa la fa1nosa legge cl1e definiva l'emigrante co1nc « colui cl1e viaggia in terza classe »; le sue innovazioni furo110 gli Ispettorati, il Consiglio e i Comitati con1unali per l'Emigrazione, ed aggiuntivamente gli uffici di Informazione e Avviamento al lavoro, da istituirsi nei principali paesi di accoglimento. Istituzioni, queste ultime, che si presentarono di difficile attuazio11e e che quindi, potre1nmo dire, rimasero lettera morta, al punto tale che dovremo aspettare il D.P. del 5 gennaio 1967 che all'art. 81 delega tali compiti all'autorità co11solare. E i11fatti, in tutto il periodo intercorrente tra la legge del 1901 e quella del 1967, tali cornpiti di protezione, informazio11e, avviamento al lavo1ro, venivano assolti, nel ·più felice dei casi e nei tempi più recenti, d·a Asso~ ciazioni private nel luogo di accoglimento, che si preoccupava110 no,n solo di dare co-nsigli al nuo•vo immigrato, ma anche di fornirgli una preparazione tecnico-professionale e infine di prestarsi fattivamente al suo collocamento. Come esempio di tali Associazioni private ricorderemo il Centro Organizzativo Scuole Tecniche Italiane (C.O.S.T.I.) istituito nel 1961 in Canada con succursali a Hamilton e Toronto. 'Tale Centro fu istituito allo scopo di aiutare i nuovi immigrati nel loro processo di integrazione nella vita sociale ed economica del paese, mettendo in atto il motto: « integrazio11e attraverso l'educazione ». Infatti nei programmi del Centro furono previsti corsi di lingua, di 1nestieri, di perfezionamento, e corsi sui metodi locali di lavoro degli o·perai spe.; cializza ti. Escluso quindi quest'ultimo corso che, per ov,,ie ragioni, non avrebbe potuto essere effettuato in Italia, l'esigenza di creare gli altri corsi (di linglla, preparazio11e e perfezio,namento professionale) rispondeva ad una realtà che, .nonostante gli sforzi go·vernativi e le promesse formulate d·al 1901 al 1967 a proposito della preparazione preventiva in Italia, non aveva mai trovato attuazione. Ma ·analizziamo ora le varie 71 Bibiiotecaginobianco

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