Nord e Sud - anno XVIII - n. 138 - giugno 1971

Ugo Leone sfera delle utilizzazioni e, cioè, oltre a quelle. domestiche, quelle agricole e quelle industriali. Consumi agricoli. - Per anni si è detto e, sia pure con minore frequenza, si continua a dire, che il Mezzogiorno ·deve av-ere un avvenire agrico1o. Ma a prescindeve da tutte le critiche che vanno mosse ad una tesi del genere, co·me si può promuovere un'agricoltura senza acqua? Si può anche fare, ma si tratterebbe di un'agricoltura di sussistenza, non di un'agricoltura remunerativa quale può es,sere quella irrigua. Dunque non è possibile parlare di agricoltura senza parlare di acqua e tanto più nella società agricola meridionale, dove la riduzio·ne degli addetti alle attività agricole non basta a far crescere il reddito pro-capite se non è acco-mpagnata da un aumento della produttività del settore: aumento per raggiungere il quale l'irrigazior1e gioca un ruo1o molto importante, consentendo ad·dirittura ·di quadruplicare la produzio·ne lorda unitaria. Anche in questo cam1 po si è fatto parecchio, ma il più resta ancora da fare: su una superficie agraria di· 10 milioni e duecentomila ettari, solo il 6% circa, poco più di 600.000 ettari, è irrigabile. Indubbiamente, a mantenere così bassa tale percentuale contribuisce la struttura in gran parte montagnosa ·di molte zone dell'Italia meridionale; ma è anche vero che no1n tutta la pianura è irrigata e che molto· si p·uò e si deve fare per la montagna e per la collina. Aln1eno un milione di ettari poS'sono ancora essere irrigati nel Mezzogiorno. La cifra da investire non -è indifferente, calcolandosi intorno ad un milione e mezzo per ettaro, ma è indispensabile ed indifferibile affrontarla se si pensa che il reddito di un buon terreno asciutto· oscilla o,ggi intorno alle 200.000 lire per ettaro, 1nentre la gamma di coltu 1 re che -la coltivazione irrigua permette (ortaggi ~ frutta in p·articolare) può portare questo reddito a superare il milione di lire per ettaro. No,n basta: lo svilup,po di un'agricoltura a p1 revalente indirizzo ortofrutticolo sti·mo1 la anche un parallelo sviluppo dell'industria di tras.formazio,ne e dà un buon impulso al co1nmercio, dato il carattere prevalentemente mercantile dell'ortofrutticoltura, così che i positivi effetti d·ell'irrigazione si moltiplicano ulteriormente. Consumi in.dustriali. - Per quanto riguard·a l'industria, il discorso si esaurisce rapidamente. Basta citare qualche dato: per una tonnellata di acciaio occorrono 20.000 litri di acqua, 10.000 per raffinarne una di petrolio, 3.500 per una tonnellata di cemento. Sono cifre cl1e forniscono 64 Bibiiotecaginobianco

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