Argomenti il sistema avrà raggiu11to un equiJibrio co·mplessivo che oggi non ha: biso,gna organizzare subito, o almeno al più presto, delle « Agenzie >> destinate ad· operare nei settori in cui è i·11dispensabile intervenire immediatamente, anche per superare situazioni di ristagno o di crisi 2 , impostando, nello stesso te1npo, lo sviluppo delle realizzazioni di più ampia portata, desti11ate a trasformare radicalmente il sistema. La necessità di quest'opera di rio,rganizzazione parallela - che richiede, prima di tutto, o1tre ad una d·ecisa volontà po1itica, anche chiarezza e larghezze di vedute - appare maggiormente in risalto se si co1 nsidera che, 11el corso della sua attuazione, è indispensabile non perdere mai di vista un fondamentale equilibrio. La cui compromissio11e potrebbe generare conseguenze negative di incalcolabile portata: l'equilibrio fra il rafforza1nento delle « Agenzie » ed il rafforzamento dell'organizzazione di pro·grammazione e di controllo dello Stato. Le « Agenzie » da costituire dovranr10 essere, coiSÌ come quelle da rivitalizzare, degli organismi efficienti. Altrimenti saranno inutili, o· co~ stituiranno addirittura dei pesi morti. Ma non dovranno divenire d'ei nuovi centri di potere, capaci di imporre la loro volontà allo Stato: dovranno, con sufficiente autonomia o•perativa e fi11anziaria, operare secondo i fini dello Stato stesso, come strume11ti di ma11ovra dotati di un'elasticità maggiore di quella che può avere la pubblica amministrazione. E lo stesso dovrà valere per eventuali « Age11zie » minori, da costruire nell'ambito delle Regioni. Naturalmente, anche a breve scadenza, questo pro·cesso di formazior1e delle « Agenzie » - che forse sarebbe più opportuno definire un processo ·di estensione e perfezionamento di formule già sperimentate - dovrà dare luogo ad alcune modifiche im·portanti nell'organizzazione dello Stato. Tali « Agenzie >>, infatti, dovranno essere messe inizialmente in grado di funzio·nare con ap,positi fondi di dotazio11.e, provenienti dal bilancio dello Stato; bilancio che, per la parte di co,mpetenza, dovra qui-ndi eissere diversamente strutturato. Inoltre, ed anche questo, non potrà no·n riguardare il bilancio statale, i fi11.anziamenti dovranno 1 conti2 Ad esen1pio, un settore nel quale la costituzione di un'a:çposita «Agenzia» appare urgente è quello riguardante la « riforma della casa», nel quale un organismo dotato di -sufficiente elasticità di manovra potrebbe assun1ere funzioni di primo piano, non solo nel finanziam~nto e nell'indirizzo delle attività edilizie sovvenzionate n1a anche nel .controllo dei fenomeni urbanistici. Inoltre, un organismo del genere potrebbe alleggerire notevolmente i co1npiti del Ministero dei Lavori pubblici, che potrebbe così dedicarsi a più impegnativi compiti di indirizzo e di controllo. 55 Bibiiotecaginobianco
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