Nord e Sud - anno XVIII - n. 138 - giugno 1971

{VI.arco Giardina per le gra:ndi compagnie operanti nel carrr_po delle apparecchiature elettroniche. Il problema apparentemente può sembrare abbastanza semplice: si tratta di abbinare alla regiis.trazio,ne del suono anche la registrazione dell'imm·agine, renderla visibile sru un normale schermo tv e di lanciare sul mercato il prodotto. Nella realtà le cose sono molto più con1plesse. Tutto iniziò grosso modo sul finire del '68, quando la CIBA annunziò, attraverso la stampa britannica, la messa a p,unto definitiva del ri·voluzionario si·stema audiovisivo EVR. Di che s.i trattava? Il congegno, è tecnicamente ,definito « video-riproduttore a pellicola cinematografica», ovvero l'ultimo nato nel mondo dell'im·magine su pellicola. In realtà il solo punto di contatto fra il cinematografo, e l'EVR co,nsiste in L1na pellico 1 la, un « film» trasparente sul quale sono fissate delle immagini. La parentela si ferma a questo p·unto. Mentre la visualizzazione della pel,licola cinematografica avviene unicamente per mezzo di sistein1i ottici, lenti, fascio ,di luce, etc., la lettura, pier così dire, della pellicola EVR avviene con l'ausilio di mezzi elettronici. Il sistema EVR è co·m1posto da una pellicola in po,liestere larga solo 8,75 .mm, dojtata di due file -di im·maigini vi,sibili, ma im1pressio,nate elettronicamente; e di due p1 iste magnetiche per· il ,sonoro, di una cassetta entro la quale è rinchiuso il « film» e •di un « lettore», o « teleplayer ». Quest'ultimo, dopo aver « letto » attraverso un pennello elettronico l'immagine sulla pellicola, invia il segnale elettronico ricavato, comprendente audio e vi1 deo, ad un normale televisore, che lo ritrasformerà a sua volta in inunagine visibile ed . 1n sonoro. A questo punto si comprende perché, nell'inverno del '68, il « Daily Telegraph » il « Fi1 nancial Times », il supplemento del « Times », « Educational Supplement », parlassero, a proposito ,dell'ERV, di « rivoluzio,ne ». Rivoluzione •per la TV: basta inserire nel «lettore» una cassetta, con un film, un concerto, un « mondiale » di calcio regist·rato, ed ecco superata l'imposizione dei prog,rammi mandati in onda ,dalle stazioni televisive. Rivoluzione per il cinematografo·: come diceva « Pari 1s-Match » nella primavera del '69 « ... vi alzate, andate alla vostra 'filmoteca', sistemata fra la vostra biblioteca e la vostra discoteca, esitate un attimo tra La grande illusione che un amico vi ha imprestato e un documentario sulla caccia grossa che ancora non avete avuto il tempo di visionare ... ». Ri1 voluzione nella didattica: l'EVR è i11 grado di alimentare ben 12 televiso,ri; anche nei paesini p1 iù sperduti non mancherebb·ero lezioni per tutti e ad alto livello, un « Telesouola » senza orari fi,ssi, anche là dove le onde TV non gtun·gono. Quanto al costo, 6000-8000 lire italiane un'ora di proiezione. Il « teleplayer », costruito dalla RANK sru licenza CIBA, costa .circa 200.000 lire, ma diminuisce con l'aumentare della p1 roduzione. Questo l'EVR agli inizi del 1969. Nello stesso anno si scatena la co1 ntroffensiva Philips per il possesso del mercato mondiale ,dei sistemi audiovisivi. Una co·ntroffensiva, però, che muove su strade sostanzial1nente diverse. Non · 36 Bibliotecaginobianco

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