, Lo sviluppo su ordinazione la necessità di concrete indicazioni agli in1prenditori, e osservava: « Dovremmo considerare dei veri imprenditori quelli che si ·rivolgessero ai pubblici poteri per chiedere consiglio su cosa fare nelle regioni meridionali? » 9 • L'interrogativo di Novacco, nei termini in cui è stato formulato, può prestarsi a fraintendimenti, nel senso che gli si potrebbe attribuire un significato polemico e negativo nei confronti del discorso _sollecitato da Satalino. Così lo ha interpretato, difatti, Bruno Pagani (che è tra l'altro molto cauto in questo genere di argomenti), quando afferma che « una certa dose di orientamento allo sviluppo industriale del Mezzogiorno dovrebbe essere fornita in termini più espliciti e più articolati settorialmente » e che la stessa politica dei disincentivi potrebbe recare qualche beneficio « qualora fosse strumentalmente integrata in una politica di accompagnamento, anche settoriale, verso il Sud » 10 • È da ritenere, viceversa, che Novacco abbia voluto dire che il discorso sui contenuti delle scelte imprenditoriali, da orientare, debba tener conto, nell'assistenza allo s,,iluppo e nella promozione dello sviluppo, della necessaria distinzione fra i veri imprenditori, che vogliono essere assistiti e che magari vogliono esser aiutati a riconoscere le occasioni per le quali valga la pena di rischiare, ed i falsi imprenditori, che vogliono soltanto « un consiglio su cosa fare » e che magari vogliono trasferire il rischio sul1' ente di assistenza e di promozione. Fino a qualche anno addietro, mettere l'accento su questi temi significava quasi automaticamente evocare sospetti di industrializzazione «protetta», « guidata », « artificiosa », insomma non concorrenziale. In effetti ci si affidava del tutto ai presupposti del più arcaico liberismo e alle cosiddette virtù spontanée del mercato, con una concezione quindi, inadeguata ad affrontare non soltanto i problemi del sottosviluppo, rria perfino quelli che presentano le moderne realtà economiche. Non occorre certo ricordare che, in quasi tutti i paesi del sistema economico occidentale, trova applica~ zione una speciale serie di misure rivolte al rofforzamento delle piccole e medie imprese. L'adozione di questa politica ha comportato, tra l'altro, l'istituzione di organismi con- compiti di assistenza e di 9 Lettera di NINO NovAcco, in « Mondo Economico » n. 13, 1971. 1° Cfr. Nota di commento a firma B.P. alla lettera di NINO NovAcco cit. 25 Bibiiotecaginobianco -
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==