Nord e Sud - anno XVIII - n. 138 - giugno 1971

Munlio Rossi Daria ; operativi per queste po-litiche. Di fronte alla alternativa di un'agenzia che fa tutto e di un decentramento che praticamente diventa anarchia, dovremo trovare una soluzio,ne di equhlib·rio1 , che p,robabilmente co,r1sisterà nella combinazione di una agenzia o di un Ministero respoinsabile dei piani nazionali, delle direttive generali e del coordinamento, e insieme del massimo decentramento. nell'azione esecutiva e amministrativa tale da far partecipare t,utti a questi processi che senza partecipazione non so·no nemmeno pensabili. PoERIO. L'agenzia no. RossI DORIA. Agenzia di pianificazione nazionale è una necessità logica, oltre che o,perativa. POERIO. Non so come la logica possa andare d'accordo con le agenzie, comunque vedremo. RossI DoRIA. Chiamiamo 1lo1 ministero, chiamiamo 1 lo co1me ci pare. La Francia ed altri paesi hanno fatto così. Ad ogni modo, dicen·do quel che ho- detto, credo di aver solo avviato una discussione che dovremo presto, portare al ·co1 ncreto. È questa la ragio,ne per la quale appro•vo, come particolarmente ad·atta al101 scopo la p,rorposta, che conchiude la nostra mo,zio,ne, della costituzione di 11na Commissio,ne perma-- nente. Questa soila, infatti, p,uò assicurare una collabo,razione diretta con gli scienziati, portare avanti questi p,roblemi nelle varie sedi e animare, per così dire, tutto, il lavoro• del Senato e del Parlamento, per rendere concreto ed operante l'impegno preso_ quest'oggi. Nel chiudere il mio intervento, voglio ancora esprimere il mio ringraziamento ed il mio riconoscimento al nostro Presidente, che ha saputo co·n la sua iniziativa avviare questo impegn·o che i1l paese intero deve assumere e mantenere al livello· che ad e:s1soconviene. MANLIO ROSSI DORIA 110 Bibliotecaginobianco

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