En1anuele Marotta francese: la mancanza di un legame o,rganico tra individuo e S,tato; secondo un punto di vista meno atomistico, il distacco· tra paese « reale» e paese « legale ». Considerando, poi, la storia i1 stituzionale, ci è parso di poter in·dividuare, come tratto dominante, l'instabilità del sistema. La riforma gollista del '58 tendeva ap-punto a consentire la stabilità politica, presupposto della fiducia ,dell'individuo nell'o,rganizzazio·ne statale e stimo,lo, della sua partecip·azione alla vita •della comunità. Dopo quasi tredici anni, può dirsi realizzata una simile aspirazione? Le misure adottate hanno, in,dubbiamente bloccato il feno1meno delle ricorrenti crisi politiche. Occorre però domandarsi quale sia il prezzo dell'ottenL1ta stabilità. Da una lettura superficiale della stampa d'oltr'Alpe, si può dedurre che tale prezzo consiste nella mortificazione dell'o·p,posizione, schiacciata tanto, in via di fatto, dalla statica maggioranza gollista, quanto, in via di diritto, dai regolamenti parlamentari, vessatori dei diritti delle minoranze. In tali condizioni, la rappresentatività delle istituzioni va co.nsiderata co1me una 1nera e11unciazione di principio. Gli interessi in cui la so... cietà francese si articola, non trovando le forze ido,nee a tradurli in azione di governo,, premono alla ricerca di altre vie di :espres'Siorne, fino a rompere, talo,ra, gli argini del sistema. Gli avvenimenti del maggio del 1968 h·anno dimOISJtrato, più di tanti discorsi, co1 me le riforme non siano· riuscite a,d attuare il principio della « partecipazio,ne »; se p·artecipazione vi è stata, anzi, si è esp,ressa nell~ forma violenta della lotta al regime. EMANUELE MAROTTA 102 Bibiiotecaginobianco
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