SAGGI L'Italia ali'alba del secolo XX di Antonino Répaci 1) Premessa. Il titolo di queste note vuol essere un modesto e reverente omaggio a un eminente economista e statista nostro, Francesco Saverio Nitti, il quale 11el 1901 scrisse un saggio, che portava appunto questo titolo, e che rim·ane a tutt'o·ggi uno d•ei più esaurienti contributi sull'argomento. Nella dedica « ai giovani d'Italia», Nitti ·dice: « L'Italia non ha più stranieri nelle sue mura, ma ha la sua povertà, le sue tradizio 1 ni di faziosità e di vio,lenza, ha il peso dei suoi pregiudizi. È fra i grandi paesi quello dove si uccide di più, è anche fra quelli ·do,re nella mente del popolo germina l'errore e fermentano la ignoranza e la· violenza » 1 • Questo discorso si ricollega direttamente a quello, di Giustino· Fortunato, che si è ripro,dotto 1 a co,nolusione di un precedente nostro scritto 2 : e, si badi, no1 n è un caso· che queste diagnosi coraggiose e realistiche, talora spietate, dei mali d'Italia vengano• principalmel11te da uomini di cultura meridionali, e più precisamente da « n1eridio,nailisti », che proseguono e mantengo-no 1 viva la grande tradizione di una cultura attiva e operante nella e contro la triste realtà della condizione umana del nostro paese. Da Francesco De Sanctis a Pasquale Turiello, da Michele Torraca a Gaetano Salveminì, da Giustino Fortunato a Francesco, Saverio Nitti, è un autentico esercito 1 di ingegni so.lidi, preparati, probi e coraggiosi, che ha co,mbattuto la più dura delle battaglie, quella co,ntro il confo,rmismo ufficiale e, diciamo,Io· pure, contro· il fascismo p·erenne del nostro paese: contro il vecchio fascismo dell'Italia bigotta e retorica, contro il nuovo dell'Italia esausta e prostrata. 2) I mali tradizionali. All'alba del secolo XXl'Italia era uno dei paesi più arretrati d'Europa. Q11esto stato di arretratezza si concreta e si compendia in pochi e tragici vo,caboli: delinquenza, analfabetismo, malaria, pellagra, miseria; sfondo 96 1 F. S. NITTI, L'Italia all'alba del secolo XX, Roux e Viarengo, Torino, 1901, p. 6. 2 A. REPACI, Monza settant'anni fa, in « ~ord e Sud», luglio 1970. Bioliotecagino ·a CO
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