Nord e Sud - anno XVIII - n. 136 - aprile 1971

Antonio Spinosa datazio,ne va sotto il no.me di metodo del << radio·carbonio », scoperto una ventina d'anni fa negli Stati lJniti dal fisico Willard Frank Libby. Una varietà di carbonio radioattivo, detto « carbonio 14 » dal suo peso . ' . . . . . ato,m1co•, e oo:ntenuto 1n ogni sostanza vivente 1n una proporzione cos,tante risp·etto al co1nune carbonio che h·a peso atomico 12. Quando un. organismo muore si inizia la graduale disintegrazione del « carbonio, 14 » in esso, co,nservaito,. La disintegrazione equivale a diminuzio,ne, e si è .accertato che la radioattività del carbo,nio scema di circa la 1 metà in 5700 anni. Se si calco,la l'avvenuta riduzione del « carbo,nio 14 » rispetto al normale « carbo,nio 12 », che è stabile, si viene a sap·ere quanto sia antica una qua1siasi sostanza organica. È un metodo· co,stoso, e richiede apparecchiature molto oomplesse; può far commettere gravi erro•ri, ma non per questo va respinto. Anzi ha consentito che si risalisse con le datazio,ni a 7 mila anni avanti Cristo (culture neolitiche mediterranee ed euro1pee), a 10 mila ·anni (epipaleo,litico), a 40 mila anni (paleolitico superiore) offrendo indicazioni coerenti e fissand·o o rettifican 1do importanti dati della preistoria. Le esplorazioni stratigrafiche, infine, rivelano, attraverso le perforazioni del terreno, le tracce materiali ,degli insediamenti 111Tianilungo il corso delle epoche. So·no tecnicl1e utilissime e portento,se, ma da usarsi non tanto, per riempire ulterio:rmente musei e magazzini, quanto per spiegare meglio e interpretare più compiutamente la nostra realtà archeolo,gica e storica. « Con le nuove tecniche -. è il p'arere di Massimo Pallottino - potremo avere nuove informazioni, per esempio, sulla provenienza d'una qualità di marmo, sulla presenza -di rame, o di zinco o d'argento. in una determinata lega metallica ai fini dell'ambientazione delle opere d'arte, delle correnti .co,mmerciali, ·della pertinenza _culturale e della d·atazio·ne degli oggetti: cioè p·er l'acquisizione di dati essenziali anche sul p~ano sto1 rico; per stabilire l'antichiità, in termini assoluti, delle cose scoperte. Le tecniche di datazione rappresentano una novità metodo.logica sensazio·nale, in quanto scavalcano tutti i tentativi di calcolo crono1o,gico, fino-ra effettuati sulla base delle ere storiche tradizionali (per esempio le date ' ab urbe condita' dell,a storia ro·mana, quelle ;delle Olimpiadi per la storia greca) e, dove man,chino i 1docu~ meriti, sulla presenza di 01ggetti più 01 meno databili (è il caso della civiltà cretese o micenea rispetto a quella dell'Oriente) o addirittura sulla attribuzione approssimativa dello spessore dei depositi a determinate fasi di culture protostoriche o preistoriche. La scienza moderna offre la possibilità di far' denunciare ' direttamente dai resti antichi la loro età, attrave1 so lo studio fisico e chimico -delle caratteristiche della materia che li compone. Evidentemente, se la storia in senso tradizio 1 nale è so80 Bibliotecaginobianco

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