Argomenti geno o ad· aria co,mpressa, i batiscafi, gli appareccl1i cinematografici e perfino· con quei foigli di plastica per prendere appunti durante- l'im1nersione. Per ora siamo alla collaborazione, quasi sempre occasionale, fra lo sport della pesca subacquea e l'archeologia, sebbene si sia già istituito in Italia dal 1958 un « Centro sperimentale di archeologia sottomarina » con sede nel Museo navale di Albenga. Esso ha lo scopo di radunare, istruire e orientare i so1 mmozzatori (dilettanti e p,rofessionisti) per contribuire all'esplorazione archeologica, sui relitti -di antiche navi scoimparse e nei fondali del Mediterraneo. Alla preistoria dell'archeologia-sub italiana appartiene il recupero delle navi romane di Caligola nel lago di Nemi, che furono obiettivo, non precisato, di Leo•n Battista Alberti. Questo per le esplorazioni vere e proprie. ·Le tecniche di analisi, invece, si confondono con le tecniche di datazione dei reperti tornati alla luce e, quindi, sono strumenti atti all'interpretazione storica. Le prospezioni geo-fisiche, altra tecnica moderna, si suddividono in ricercl1e elettriche, magnetiche, sismiche e stratigrafiche. Gli insediamenti umani, come lasciano tracce di elementi orga11ici, così provocano alterazioni nel magnetismo del terreno; e sono alterazioni, oggi, chiaramente individuabili. Il principio delle pro-spezioni sismiche e di quelle so,niche è piuttosto semplice, ancl1e se gli esperi1nenti della loro applicazio·ne non hanno ancora portato a risultati soddisfacenti. Si irradiano nel terreno, delle onde e degli impulsi vibratori, i quali vengo1 no rifratti e respinti ,.nel mo·mento in cui urtano contro gli oggetti sepolti. « Il 1netodo sismico - ha detto autorevolmente il professor Carlo Maurilio Lerici - è assai noto, pelle sue tecniche divenute o,ramai po1 po,lari per la ricerca di idrocarburi. Appartengo,no a questo gruppo le prospezioni soniche e in genere ogni ricerca basata sulla trasmissione di impulsi vibratori di natura mecca,nica e acustica. I to,mbaroli, che vanno alla ricerca di tombe a camera nelle zone dell'antica Etruria, sanno che nella stagio 1 ne invernale, nei gio,~ni di freddo intenso e p1 rolungato, quando il terreno gelato diviene più com,patto, può essere possibile individuare una cavità sepolta a mezzo del suo1 no so,rdo provocato da un qualsiasi strumento a percussione. È l'espressione più elementare e antichissima di una pro- · . . . speziane s1sm1ca ». Con l'analisj geo-chimica si isola110 e misurano le percentuali di elen1enti organici (soprattutto· di anidride fosforica) esistenti nel terreno·; si stabilisce un indice di inte11sità e di durata di un insediamento, umano in una certa zona con1e c.o·nseguenza dei rifiuti della vita animale e -delle concimazio,ni agricole. La tecnica più famosa fra le analisi chimiche di 79 Bibiio.tecaginobianco
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