Nord e Sud - anno XVIII - n. 136 - aprile 1971

.. Vittorio Barbati a) una prima fase, di individuazione delle istanze e delle esigenze della società, e quindi di precisazione politica degli obiettivi; b) una seconda fase, di definizione giuridica ed ordinativa degli strumenti destinati a realizzare tali obiettivi; e) una terza fase, di adeguamento delle struttL1re operative; d) una quarta fase, di perseguimento degli obiettivi prescelti. Come si è detto, questa è una suddivisione convenzionale, dettata da esigenze di chiarezza. In pratica, il processo considerato può essere soltanto un processo continuo, nel quale le varie fasi coesistono, e si influenzano reciprocamente, e che richiede un continuo sforzo di aggiornamento e di adeguamento. È evidente che, nella prima fase, i partiti politici assumono una funzione fondamentale ed insostituibile, sia come sede di confronto e di maturazione di idee e di esperienze, sia come veicoli di trasmissio11e delle istanze sociali alle strutture pubbliche. Però, proprio in questa funzione, se essa non viene bene assolta, si possono individuare i germi di molti pericoli ed anche di molti possibili squilibri. In u11 ·periodo come quello attuale - che è fondamentalmente un periodo di « accelerazione della storia », in cui il progresso scientificotecnologico, la diffusione della cultura, i meccanismi co·nsumistici, eccetera, detenni11ano senza sosta nuove istanze, nuovi biso·gni e nuo·vi rapporti - il processo di individuazione delle istanze e delle esigenze della società, nell'ambito delle organizzazioni politiche, deve necessariamente essere adeguato al ritmo evolutivo della società stessa (e non solo a quello della società « nazio-nale », ma anche a quello dei rapporti che questa intrattiene con le altre società « nazionali » o, se si preferisce, con la società « mondiale » }. Inoltre, e questo è un punto essenziale, il processo di definizione politica degli obiettivi ·e delle relative scale di priorità deve, o dovrebbe, essere impostato tenendo conto della convenienza e dell'attuabilità di tali obiettivi. Si è voluto porre l'accento su questi argomenti (che qui, per ovvi m.otivi, sono stati soltanto sfiorati) per porre in risalto che l'opera di rinnovamento delle strutture statali - sia che si preferisca parlare di Stati « nazionali », sia che si voglia parlare di Stati « sovranazionali » - non può non partire dalle organizzazioni politiche, alle quali spetta, in primo luogo, il compito di recepire le istanze della società, e dì tramutarle in indirizzi ed in obiettivi politici concreti. Naturalmente, quest'azione - che presenta difficoltà enormi, ma cl1e appare sempre più indispensabile - non può essere fine a se stessa, 64 Bibliotecaginobianco

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