Nord e Sud - anno XVIII - n. 136 - aprile 1971

... Alberto Pascale - Federico Tortorelli E allo•ra lo squilibrio, anzi gli squilib,ri restano. Restan,o fra le aree industriali congestionate del Trian 1 golo e le campagne abbandonate del Sud, fra chi mira all'autogoverno, e cl1i punta al sottogoverno: in molti sembra addirittura presente il p1roposito di instaurare e consolidare al più presto, anche nella n•uo,va struttura regionale, il regime che ha portato alla fatiscenza gli organismi am!ministrativi •preesiste11ti. Con queste premesse, paro,le come programmazione, riequilibrio, collaborazione restano soltanto parole. Il privato continuerà a prendere le sue iniziative inco·ntrollatamente, sotto lo sguardo compiaciuto di alcuni ed impotente di altri. E nelle industrie, nelle ca1npagne, lungo le strade degli eso,di ripetuti, la base perpetuerà, « imn1at11ramente », le sue p1 ressio·ni eversive. ALBERTO P ASCALE Una legge - quadro per la natura Il problema della difesa e della salvaguardia delle riso,rse naturali sembra aver trovato, nel corso -degli ultimi anni, credito maggiore che non per il passato. La celebrazione nel 1970 dell'anno della natura, i numerosi convegni promossi dalle organizzazioni specializzate (CNR, Italia Nostra, Associazione Pro Natura), il di,battito recente sulla stampa e alla televisione sull'ecologia, hanno proposto all'attenzione del grosso pubblico la grave situazione di crjsi e di progressivo degradamento dell'ambiente natur:ale .in tutto, il mo1 ndo, in particolare in I tali a. L'utilizzazione irrazionale e dissennata della natura e del paesaggio ha depauperato in 1naniera forse irrecuperabile risorse di valore inestimabile per la collettività. Per poter arrestare, anche se solo in alcune parti del territorio, un processo distruttivo il quale, ove si generalizzasse, potrebbe creare una situazio 1 ne irreversibile, è necessario cambiare radicalmente l'indirizzo sinora seguito, adottando provvedimenti di difesa e di conservazione dell'ambiente immediati e a breve scadenza. Occorre, soprattutto, formare nell'opinione pubblica una coscienza più sensibile e avvertita che richieda di sostituire allo sfruttamento indiscriminato dell'ambiente una politica più razionale ed efficace, che salvaguardi e tuteli tali risorse, senza trascurare di valorizzarle anche sul piano economico. Nel più ampio contesto della protezio•ne della natura e del paesaggio ri .. vestono notevole importanza i Parchi nazionali, su cui fi11ora ci si è scarsamente soffermati (cfr. il documentato articolo di F. BERLANDA, Il punto sui Parchi nazionali, ne « Il Co,n1.une democratico», n. 2, febbraio 1971). La Convenzione internazionale per la protezione e salvaguardia della natura, riunita a Londra nel 1933, così definiva il Parco nazionale: « un'area posta sotto controllo pub,blico, i cui limiti non saranno modificati né alcuna parte alterata senza intervento dell'autorità legislativa co,mpetente; 58 Bibiiotecaginobianco

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