Editoriale fensiva moderata: nel senso che, a suo giudizio, Fo'rlani vorrebbe umiliare il PSI e le sinistre democristiane; e soprattutto, « scontando un rifiesso conservatore in conseguenza di un peggioramento della situazione economica e di un ulteriore slabbramento dei piani governativi delle cosiddette riforme », vorrebbe risolvere il problema della maggioranza nel partito in modo da « garantire alla DC il consenso dell'elettorato di destra », e quindi tagliando fuori le sinistre che non siano disposte u fornire un.a copertura al suo « disegno ». D'altra parte, secondo Pratesi, quel che è peggio è che da sinistra, da tutta la sinistra, ed in particolare dalle sinistre democristiane ( « la sinistra continua a proporre una politica che nei risultati immediati coincide con quella attribuita all' on. Forlani » ), si fa tutto quello che non si dovrebbe fare se si volesse efficacemente con.traslare il « disegno » attribuito a Forlani ( « c'è, in, fondo, alla base di certe posizioni della sinistra una mitologia a rovescio del centro-sinistra: quasi fosse il male ed il 'nemico principale'»). Ora, noi non sappiamo se e fino a che punto si possa attribuire a Forlani un « disegno moderato », inteso a promuovere un.a controffensiva moderata (anche sul moderatismo c'è una « mitologia» che non consente di riconoscere i confini della realtà) per il superamento a destra del centro-sinistra. Se si vuole dare questa in.terpretazione dell'ultimo discorso di Forlani, quello al gruppo parlamentare della DC, si dimentica che Forlani prendeva la parol.a all'indomani di quel Comitato centrale dei socialisti che si era lasciato andare a precipitose· affermazioni, provocatorie nei confronti di una buona parte della DC, onde le reazioni che nel gruppo parlamentare di maggioranza relativa si erano manifestate, dovevano essere recepite per essere controllate. Comunque sia, quando questo numero di « Nord e Sud» sarà pubblicato, ulteriori e rilevanti indicazion.i politiche saranno state fornite dal Consiglio nazionale della DC, convocato per _il 19 aprile .. Si potrà allora verificare quale fondamento abbia il processo a Forlani che una parte delle sinistre democristiane sembra voler intentare, percl1é Forlani sarebbe l'uomo del superamento a destra del centro-sinistra. D'altra parte, noi abbiamo sempre ritenuto (e più che mai siamo di quest'opinione) che il pericolo di un superamento a destra d'el centro-sinistra, più che dal « disegno » di un uo:710, di una segreteria, di una corrente, deriva dal tentativo di superamento a sinistra del centro-sinistra: in termini di schieramento, di « equilibri più ava11zati », di apertura ai comunisti. Perché questo tentativo è non solo velleitario, ma tale da mettere in crisi il solo quadro politico nell'ambito del quale le sin.istre democratiche possono far valere così la loro forza come le loro ragioni, i loro programmi e soprattutto una loro concezione delle riforme. 4 Bibiiotecaginobianco
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