Italo Talia sindacati: gli incentivi ed i disincentivi. Si tratta,· in generale, di osservazioni che possono essere condivise, come ad esempio, quelle relative al pericolo che le partecipazioni statali « pongano una pesante ipoteca » sui mezzi finanziari a disposizione, « a tutto vantaggio delle iniziative di grandi dimensioni, sterilizzando ulteriormente la possibilità di una vasta articolazione produttiva per impianti di piccole e medie dimensioni ». Come del pari possono essere condivise le osservazioni relative alla inadeguatezza delle misure di disincentivazione previste nel disegno di legge governativo per fre11are il fenomeno della congestione nelle aree del Nord. Ci sembra, dunque, che il secondo documento dei sindacati costituisca un notevole passo in avanti rispetto al primo. E se tuttavia esso presenta ambiguità e contraddizioni, queste possono essere addebitate più al disegno di legge del Governo che agli stessi sindacati, i quali hanno dimostrato in questa occasione cl1e la loro azione può avere una notevole funzione di stimolo - e non è poco - nei confronti di un più deciso sviluppo delle regioni meridionali. E ci sernbra anche che - almeno in questo caso - i sindacati abbiano dato una prova concreta di quella svolta meridionalista, di cui si diceva all'inizio, nella loro politica e nei loro interessi. Ma fino a che punto questa svolta preluda all'accettazione, da parte delle tre confederazioni sindacali, di quella che Saraceno chiama la « concezione meridionalistica » dello sviluppo economico italiano, è difficile dire. Fino a che punto, cioè, i sindacati siano disposti a far propria una concezione ed una linea di pensiero « secondo la q_uale ogni azione di rilievo svolta sul piano nazionale deve essere giudicata anche nei riflessi che essa determina nel processo di eliminazione del divario esistente tra il Mezzogiorno ed il resto del paese ». Da questo, forse, siamo ancora lontani. E questo dovrebbe essere l'obiettivo e il coni.pita della sinistra italiana, troppo spesso succube del proprio conformismo nei confronti dei sindacati. ITALO TALIA 32 Bibiiotecaginobianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==