Nord e Sud - anno XVIII - n. 136 - aprile 1971

Cronache dell'industrializzazione appropriato. Può anche darsi che sia tanto appropriato da essere i11utile, in quanto già preventivamente accolto. O può darsi che per portare avanti il discorso sul cosiddetto « indotto automobilistico » e più ancora quello sulla chimica secondaria, si debbano rimuovere difficoltà che sono più che mai incombenti. Vien fatto subito di pensare alla crisi della Montedison ed alle difficoltà per le quali non si riesce a far uscire « dalle nebbie » il tanto .atteso « piano chimico ». Così come vien fatto subito di pensare alla « conflittualità permanente » che ha reso difficile la vita e della Fiat e dell'Alfa Romeo e che non sappiamo fino a che punto abbia inciso sui tempi di attuazione dei progetti dell'una e dell'altra nel Mezzogiorno, comunque distogliendo la loro attenzione dalla questione delle produzioni indotte o scoraggiando gli imprenditori che a queste potrebbero essere interessati. Perché a questo punto, tutti dobbiamo rispondere ad una domanda precisa: si ritiene che, ai fini dell'industrializzazione del Mezzogiorno, il concorso dell'iniziativa privata sia necessario o si ritiene che se ne possa fare a meno? Noi abbiamo polemizzato contro Costa e soci perché non vole11ano dare questo concorso; vogliamo verificare fino a che punto siano disposti a darlo Lombardi e soci: ma comunque riteniamo che quel concorso sia necessario. Non è concepibile un'industrializzazione fondata soltanto sull'iniziativa pubblica e che non possa avvalersi come quella del Nord di apporti consistenti e differenziati, sia in capitali che in capacità tecnico-imprenditoriali, affluenti dal settore privato. Ma se si vogliono sollecitare questi apporti, se si vogliono creare le condizioni grazie alle quali essi possano affluire nel Mezzogiorno, non basta che l'ing. Lombardi si dichiari ben disposto e non basta nemmeno chiamare l'ing. Lombardi alla prova della coerenza tra le parole ed i fatti: perché l'impegno maggiore degli industriali privati ai fini dell'industrializzazione del Mezzogiorno è oggi comunque dipendente dell'impegno non degli industriali soltanto a predisporre le condizioni anche politiche di una ripresa generale degli investimenti. Le i11cog·nite elettroniche. La Soris è una società torinese di ricerche economiche e di mercato. Direttore di questa società è Ruggero Cominotti, il quale (secondo quanto riferisce· Cesare Zappulli in uno dei suoi articoli dedicati al Piemonte, ·nel quadro dell'inchiesta su « Italia settanta» del « Corriere della Sera ») ci ha chiamati in causa: « Francesco 19 Bibliotecaginobianco

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