Antonino Répaci 800 nel Veneto e nella B.assa Padana 10 • In Romagna, informa Angelo Mosso, scendiamo gli ultin1i gradini della miseria; . anche qui c'è la pellagra: invece ,del p1ane di frumento fanno certe focacce con granoturco cotto alla meglio fra le ceneri, che sono certo 1 il p·ane peggiore in tutta l'Italia ... La povera gente ha d1etro le spalle sacchi cli sofferenze; la rassegnazione è così profonda, che forse no1 n reclamerà presto la parte di godimento che le s,petta. L'indifferenza è così innata, che non conoscerà presto la sua forza e non andrà a turbare gli altri nelle gioie di ciò che posseggono 11 . Che sopra mi1le contadini del Mantovano ve ne siano più di cinqt1e i quali soffrano la pellagra, è tm disonore p·er l'Italia; e come sono vergognosi i contadiini che soffrono questa malattia che loro imprime le stigmate del1 la miseria, anche la patria ,d·eve sentirsi un1ilia ta 12 • Alla malaria, alla pellagra, alla denutrizione, faceva riscontro in Italia un altissimo livello di prolificità, cui si deve un poco invidiabile primato, quello demografico, sol che si consideri i,l rapporto con la superficie coltivabile (che era agli albori del secolo, di 20 milioni di ettari su 28.664.865 di terri,torio) 13 nonché con l'esiguo svilup·po del'le industrie. Indice grave di arretratezza, questo, non già perché l'incremento demografico sia di per sé un fattore negativo sotto il profilo 1 sociale, ma perché si verifica in u1ì paese nel qtTale non sussistono 1e possibilità di sfamare la popolazio 1 ne esistente. Indice perciò di miseria e di abbrutimento, d·el trio11fo del « piacere dei poveri » nella disperata impotenza collettiva di risolvere altri, più sostanziali pToblemi, fra cui - princip 1 ale - que,llo dell'elevamento economico e della en1.ancipazio,ne sociale. Cl1e l'Italia fo,sse allora, fra i grandi paesi dell'Occidente, il più povero e il• più arretrato, emerge senza equivoco d,agli indici della ricchezza media annua nazionale, che era di L. 5611 per la Francia, di 7682 per la Gran Bretagna, di L. 5212 per il Belgio·, di L. 2210 per l'Italia 14 ; dagli indici della differenza fra gli iscritti e i frequen·tato,ri delle scuole elementari nel 1894-95: del 26,60% nel Nord, del 24,73% nel Centro, del 30,09% nel Mezzogiorno, del 27,38% in Sicilia, del 32,62% in Sardegna; dagli indici delle vendite forzate per mancato pagamento 10 F. CoLETTI, La popolazione rurale ecc. cit., pag. 170. 11 A. Mosso, Vita moderna degli Italiani, Treves, Milano, 1912, pagg. 146-49. 12 A. Mosso, Vita ecc. cit., pag. 158. 13 F. S. Nrrrr, L'Italia ecc. cit., pagg. 28-29. 14 F. S. NITTI, L'Italia ecc. cit., pag. 27. . . 100 Bibliotecaginob·aneo
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