Argomenti complessiva dei problemi legati alla realizzazione di tale Comunità, è necessario cominciare a pensare concretamente fin da adesso alle. lorro pO;jsibili soluzioni. Come si è già detto, l'entita degli 01stacoli che si op1 pongono alla creazione di una vera auto,rità politica sovranazionale impone di considerare più agevole, e men.01 difficile, la messa in moto di un p·ro1 gramma che assegni la precedenza alle so1uzioni tecniche. Anche se, co:me pure si è detto·, non si tratta dell'impostazio·ne più razionale. C'è p·erò da dire subito cl1e questa scelta potrà avere un significato solo ia co1 ndizione che, fin da ora, si comincino· a definire con chiarezza gli sviluppi politici che dovranno acco,mpagnare le realizzazioni tecniche, e, cosa forse anco1 ra ,più importante, gli obiettivi politici di lungo periodo che da esse dovranno trarre origine, obiettivi che, è bene precisarlo 1 , dovranno essere sia di ordine interno che di ordine internazionale. Gli obiettivi politici ai ql1ali alludiamo possono essere soltanto quelli da attribuire alla Con1t1nità. Sul piano interno-, per gli indirizzi da conferire ai processi econo,mico-sociali, alle strutture pubbliche, alle trasformazio,ni di ordine costituziornale 1 d·a realizzare in futuro, ai poteri cl1e do·vranno, essere conferiti ad eventuali nuovi organi sovranazionali. Sul piano internazionale, ·per i nuovi rapporti economici, politici e giuridici 2 , che la nuova ·Comunità politica (per ora conviene definirla così perché 110n è possibile prevedere verso quali forme potrà orientarsi) do,vrà stabilire con gli altri Stati. È evidente che - anche senza procedere, per adesso, alla creazione di nuove strutture politiche ed anche senza pervenire, sempre per adesso, a quelle riduzioni di sovranità dei singoli Stati che potranno, derivare da tali nuove strutture - bisognerà im1 po-stare, nei li1niti del possibile, le nuo·ve strutture tecniche in. rappo 1 rto a precisi fini politici. In altre parole, se alcune di queste struttu•re, ad esempio, dovranno essere sviluppate in vista di determinati processi di riequilibrio territoriale e 1 Fra i problemi di carattere costituzionale « europeo», si possono citare: un possibile Esecutivo europeo, stabiln1ente costituito; un Parlan1ento europeo eletto a suffragio universale; le attribuzioni di tali « Poteri» ed i loro rap,porti con i. « Poteri» degli Stati nazionali. Questi problemi non possono essere definiti attuali, ma è opportuno che il loro studio siste1natico abbia inizio fin da ora. In questo quadro potrà essere anche opportuno cominciare ad approfondire i problemi che potranno derivare dalla coesistenza, nell'ambito della stessa Comunità politica, di regimi monarchici e di regimi rep,ubblicani. · 2 La Comunità politica, sempre se si riuscirà a costruirla, potrà ereditare dai vari Stati nazionali impostazioni ed accordi contrastanti o non concordanti, come, ad esempio, quelli riguardanti la non proliferazione delle armi nucleari. Potrà essere opportuno iniziare fin è.a ora lo studio delle possibili conseguenze di tali impostazioni e di tali accordi. 73 Bibiiotecaginobianco
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