• Le idee del tempo che le grandi case editrici « progressiste » pratichino una politica di bassi prezzi, riesce a sanare la frattura di cui abbiamo sinora parlato, allora le ragioni devono essere altre da quelle che comunemente si indicano da parte dei rivoluzionari dell'ultima ora: e fra le diverse ragioni vi è certamente anche quella del cattivo funzionamento dei canali di mediazione fra il cittadino comune e la cultura. Quando in un paese la scuola è di fatto declassata e del tutto incapace di forni re itna cultura di _base adeguata a recepire le istanze culturali avanzate dall'età contemporanea; quando la grande stampa di informazion.e ignora il dibattito culturale in atto preferendo la cronaca spicciola e il pettegolezzo politico (che a tanto si riduce un discorso politico privo di presupposti cultitrali), allora le possibilità di un allargamento degli interessi verso la cultura sono veramente minime. (E se a tutto questo si aggiunge l'assolitta oscurità che spesso caratterizza i testi degli scrittori politici progressisti e popolari - oscurità che aumenta progressivamente quanto più dicono di essere o vogliono essere progressisti e popolari - si avrà non solo un quadro completo della situazione, ma un'itlteriore prova della improponibilità dell'assitnto che vuole la cultura «borghese» respinta in quanto non affine alle classi popolari). Comunque sia, il panorama non è dei più confortanti: perché se a chi da destra per vocazione naturale e da sinistra per errore tattico vuole distruggere la cultura, si aggiunge l'indifferenza verso di essa da parte di coloro che sono democratici per posizione e per vocazione, allora veramente la situazione rischia di diventare pericolosa, in quanto all'indifferenza per la cultura segue quella per la politica: e si tratta di una indifferenza che crea dei pericolosissimi vuoti. Per questo, indipendentemente da tutte le riserve sulla sua impostazione e sui criteri che la guidano, abbiamo visto con favore la ricomp·arsa de « La fiera letteraria » che sta in questo momento a simboleggiare itn impegno culturale la cui mancanza è il più grave segnale di allarn1e per u11 sistema democratico. GIROLAMO COTRONEO 45 Bibliotecaginobianco
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