Alfredo Testi graduazione dei finanziamenti stessi fossero: individuati dettagliatamente dal CIPE, ed in qualche modo anticipati nello stesso disegno di legge. Criteri che potrebbero essere forniti non solo dagli effetti diretti dell'investimento (in termini, ad esempio di livelli di occupazione consegL1ibili), ma anche dai prevedibili effetti i11dotti dalla stessa iniziativa (anche questi, ad esempio, in termini di occupazione oppure di investimenti), nonché daj costi derivanti all'operatore pubblico dalla realizzazione dell'iniziativa, per la costruzione di ì11frastrutture ed opere varie (il che ripropone la questione della indicazione dei criteri di localizzazione delle nuove iniziative). È ancora il caso di notare, infine, per quanto concerne la fissazione del tasso di interesse agevolato e la sua graduazione tra le varie fasce dimensionali delle iniziative 13 , che, nonosta1ìte la riproposta di procedure alquanto disagevoli 14 , non vengono dal documento definite, né tantomeno adombrate, le modalità del pur necessario coordinamento tra quanto previsto in materia di credito per le regioni meridionali e quanto già disposto da altre leggi in materia di credito agevolato alle iniziative di piccole e medie dimensioni. Ma sulla mancanza di un te11tativo di coordinamento legislativo ci proponiamo di tornare più ampiamente in una prossima . occasione. 4. Passando ora ad un aspetto di natura più «politica», ricorderemo di avere già osservato come la proposta ripartizione delle responsabilità in materia di intervento straordinario tra i diversi organi sìa poco chiara, e le complesse procedure adombrate non consentano di stabilire chi, di fatto, avrebbe poi il potere di decidere tanto su questioni di rilevanza generale, quanto su aspetti di natura particolare. Poiché tuttavia si è soste11uto da alcuni che uno degli elementi caratterizzanti del disegno di legge consisterebbe nell'attribuzione al CIPE del ruolo centrale nella politica di intervento 1ìel Mezzogiorno, è forse il caso di spendere ancora qualche parola sull'argomento. Abbiamo già detto che il CIPE dovrebbe determinare: 13 Il disegno di legge prevede che « la graduazione venga articolata in modo che ... il tasso di interesse praticato alle piccole e medie industrie sia inferiore di almeno un terzo al tasso di interesse praticato alle grandi industrie ». 14 Il tasso annuo di interesse viene fissato « con decreto del Ministro del Tesoro », ma « di concerto » con il Ministro del Bilancio e programmazione economica e con quello dell'Industria, co1nmercio e artigianato, e « sentito » il Comitato interministeriale per il credito e il risparmio. 14 Bibiiotecaginobianco
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