Nord e Sud - anno XVIII - n. 135 - marzo 1971

Editoriale Ma quella situazione e questa situazione :non s·ono affatto « analoghe »; e ben diverso, comunque, è il discorso che i repubblicani fanno nei confronti del centro-sinistra, affermando che non gli si offrono alternative di schieramento, da quello che i repubblicani facevano nei confronti del centrismo, affermando di contrapporgli in prospettiva a medio termine la soliLzione di centro-sinistra, come alternativa di schieramento capace di far valere nuovi contenuti. Come abbiamo scritto nell'editoriale di gennaio, con riferimento alla crisi del centrismo, « si a11dava precisando allora la tendenza del PSI a rendersi disponibile per una politica di consolidamento e di espansione della democrazia, a liberar si dei suoi residui legami frontisti: sicché era possibile intravedere effettivamente una soluzione più avanzata del problema dell'equilibrio politico, con itn rafforzamento della componente laica di questo eqitilibrio, vantaggiosamente compensando sulla sinistra, con l'inserirnento del PSI nell'arco della solidarietà democratica, l'incaiLto sbandamento del P LI sulla destra ». I repubblicani, quindi, si disi1npegnarono dallo schieran1ento centrista, per impegnarsi, da soli e per primi, in vista di iLn diverso schieramento, di centro-sinistra. Oggi, invece, con riferimento al centro-sinistra, i repubblicani non intravedono ragionevoli alternative di schieramento, che altri credono di intravedere: con1e ha detto Bucalossi, parlando al Consiglio nazionale del PRI, « il delicato eqitilibrio politico del paese rimane affidato alla coalizio11e di centro-sinistra, che è ancorata ad una sicura matrice democratica >~ e che, come ha detto Bogi, parlando nella stessa sede, dev'essere tuttavia sottoposta ad un vero e proprio trattamento di « rianimazione ». Ora, questo trattamento richiede certamente un confron.to con il PCI, per verificare - non sul piano delle chiusure pregiudiziali, ma sul piano dei contenuti politici, delle valutazioni riferibili ai problemi della sicurezza intern(lzionale, del funzionamento delle istituzioni, dell'ordine pubblico, del risanamento finanziario, dello sviluppo economico programmato ed equilibrato, della strategia delle riforme - quali sarebbero le condizioni dell'apertura cui tendono quegli ambienti socialisti e democristiani che perciò hanno provocato la crisi del centro-sinistra e della solidarietà democratica, deliberatamente eludendo il confronto e la verifica sui contenuti politici. Non c'è, dunque, disimpegno dalla coalizione di centro-sinistra; ma c'è un disimpegno che consente ai repubblicani di. proporre un'alternativa sul modo di portare avanti la politica di centro-sinistra: e di proporla riaffermando la propria fiducia in questa politica, e in questa soltanto, senza associarsi alle degenerazioni ed alle contraddizioni cui altri si ostinano a condannarla proprio perché nei suoi confronti vo4 Bib iotecaginobianco

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