Nord e Sud - anno XVIII - n. 135 - marzo 1971

Francesco Compagna - Giuseppe Luraghi DDL in p,arola: in tale articolo si dice che le imprese che realizzeranno nuovi i1 mpi 1 anti industriali o amplieranno impianti esiste11,ti investendo più di 400 milioni di lire ed assumendo 100 nuo1 ve unità lavorative, d·ovranno pag:are un milione per ogni nuovo assunto, do,po le 100 unità. Poiché non esiste im·p·ortante impresa viva e vitale che, dopo l'entrata in vigore della Legge, non si tro,verà neLla necessità di ampliare l'attività o,ltre i limiti suddetti, qualora venisse confermato 1 il testo, attuale del DDL, risulterebbe che per ogni addetto assunto oltre i 100 per qualsiasi ragio,ne (riduzione della settimana lavorativa, sostituzione di personale uscente, ecc.) le impres-e interessate do1 vranno, pagare la tassa di un milione. Se no,n si vuole che ciò avvenga, biso,gna cambiare sostanzialmente l'attuale testo dello stesso art. 10. Am1nesso poi che ciò si faccia, biso·gnerà do·mandarsi chi sarà pratica·mente in grado, e co1 me, di distinguere quanti saranno i nuovi assunti per ,ampliamento, di attività e quanti per far fronte ad altre necessità. Ma poi rimane sem•pre il pro,blema di fondo sul quale con le mie dichiarazioni ho desiderato, attirare l'attenzione affinché il problema venga tempestivamente discusso e valutato in tutte le sue possibili gravi conseguenze; il p·roblema cioè della inop,portunità di minacciare i11questo momento, p,rovvedimenti restrittivi p·er gli investimenti ovunque si facciano. È un momento in cui l'elenoo delle aziend·e in dissesto si sta paurosamente allungan·do, ed è probabile un rincru,dimento della disoccup·azione. È un momento in cui bisogna incoraggiare nuovi investimenti e nuove iniziative, non scoraggiare. Le s.arò grato,, signor Direttore, se vo,rrà pubblicare queste note. GIUSEPPE LURAGHI Ed ecco la replica dell'on. Cornpagna, se,npre sulla « Voce Repubblicana»: L'ingegnere Luraghi si è voluto assegnare la parte di pugnace protagonista della po1 l'emica contro i preannunciati disincentivi; e pertanto, dopo avere inviato una lettera ali'« Avanti! », per confutare quanto· aveva scritto in proposito il quotidiano- socialista, ne ha inviata una alla «Voce», per confutare le riserve che da Torre Annunziata io avevo avanzato nei confronti degli argo1 menti da lui fatti valere con le sue prime dichiarazioni. Anzitutto ringrazio l'ing. Luraghi per avermi offerto l'occasione 124 Bib1iotecag inobianco

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