Nord e Sud - anno XVIII - n. 135 - marzo 1971

Enrico Vitiello - Aristide Ricci con 396 dollari, seguiti da Israele (224), URS~ (169)~ Svezia (128) e Francia (121). In coda troviamo Indonesia con 2 do1 llari, India e Filippine (3) e Cina (9). In Italia, sempre nel '68, si spendevano per la difesa 37 dollari per abitante. In rap,porto al P·.N.L., la graduatoria è invece la seguente: Israele (16,1%), Sud-Vietnam (12,5), URSS (9,3) e USA (9,2). La percentuale risulta inoltre diminuita nei paesi della NATO (esclusa la Norvegia) e nei paesi dell'Euro 1 pa orientale, ad eccezione di Ungheria, Germa·nia di Pankow e Cecoslo 1 vacchia. Le valutazioni del rap•porto vanno prese naturalmente con la dovuta cautela, poiché p,resentano, a causa delle oggettive difficoltà di calcolo, t1na certa dose di approssimazione che nulla toglie, tuttavia, al valore dell'o 1 pera; la quale resta un insostituibile strL1mento di lavoro per tutti gli studiosi di questioni militari. ENRICO VITIELLO Che cosa fu il fascismo Nel secondo dopoguerra il « fenomeno » fasci 1sta ha interessato un numero crescente di studiosi 1dei più vari settori: storici, sociologi, eco1 no·misti e teorici di scienza politica. Le interp,retazioni classiche del fasci·smo (Croce, Meinecke, Labriola, Tesi dell'Internazionale comunista), che avevano impegnato in passato l'élite culturale europea, sono state considerate dagli specialisti contemporanej trop·po con,nesse a veccl1i presup·posti ~deologici, esauritisi i quali ar1che i modelli storio 1 grafici ad essi legati sono entrati in crisi. Pur sospingendo l'indagine entro le strettoie di rigi_di schen1i interpretativi, le mo1 derne scienze sociali hanno poi chianito aspetti del fascismo cl1e prima no1 n erano conosciut:i. Renzo De Felirce in un recente saggio (Le interpretazioni del fascismo, Bari, Laterza 1969) enumerava una terza ragione, non direttamente scientifica, « d'in,dole p,iù pratica, politica jn un certo senso, ma che p1 ure ha avuto 11n peso non trascurabile nel ridestare l'interesse p·er il p1 ro1blema del fascismo e della sua natura» (p. 16). Nell'a p,rassi p·o1 litica - egli notava - il termine fascismo ha assunto 1 un carattere distorcente, devitalizzato perché avulso dalla prospettiva storica in cui esso è nato e si è svilup,pato,. Si p1 arla di fascismo a pro,posito del fran 1chi!smo, del peronismo, della dittatura salazariana e del gaullismo. Grup 1p1 i politici di ispirazione radicale ___.negli anni della guerra fredda in p,articolare - valutan 1do alcuni aspetti della politica americana hanno acct1sato 1 il ·governo degli Stati Uniti ,di svolgere attività fascista. Né la stessa Unione Sovietica è uscita jn,denne da questa accusa ( « Stato social-faisci1sta »), lancia tale dalla Ci11·ain polemica con l'i,deologia moscovita. Infine nel periodo della contestazione studentesca, l'ala sinistra del Movimento berlinese è stata acousata dal filosofo Jurgen Habermas, della « scuola di Francoif orte », di rischiare di sci volare in una sorta di « fascis.n10 di sinistra » (idem, p. 17). Di fronte al rin·no1 vato interesse per gli studi sul fascismo De Felice,. 114 Bibiiotecag inobianco

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