Nord e Sud - anno XVIII - n. 134 - febbraio 1971

La distribuziorie in Italia vi siano aziende del settore operanti od interessate ad operar 1 e nel Comune; - circa le Commissioni provinciali (chiamate ad esprimere il parere sul rilascio del nulla osta all'apertura di esercizi superiori a 400 mq. da ubicarsi nei Comuni con meno di 10 mila abitanti e per quelli compresi tra i mille e i tremila mq. 1 se da ubicarsi in Comuni con più di 10 mila abitanti) va rilevato che alle Giunte provinciali, contrariamente _a quanto consentito a quelle comunali, viene concessa la scelta del solo presidente la Commissione. Gli altri componenti sono designati, in buo-na parte, da organismi non indifferenti all'interesse dei dettaglianti tradizionali. Va poi sottolineato che, inspiegabilmente, viene abolita in queste Co-mmiss.ioni la rappresentanza dei lavoratori; anche qui mancano mandatari degli interessi dei consumatori e delle altre categorie economiche. Infine è prevista anche una Commissione co-nsultiva della Giunta regionale (cui spetterà decidere circa l'apertura di esercizi con superficie maggiore di 3000 mq.) ma il legislatore, forse se ne è dimenticato, non precisa da chi debba essere composta; - l'istituto della licenza cambia solo denominazione in « autorizzazione all'apertura » ma, nella sostanza, non viene abolito: si viene così meno ad una precisa indicazione della legge di programmazione ed ai ripetuti inviti della CEE. Al contrario il vincolismo si accentua (anche per l'ampliamento d'un esercizio bisognerà richiedere l'autorizzazione) specie nei co-nfronti delle aziende del grande dettaglio, che dovranno sottostare ad una serie di procedure complesse nella forma quanto incerte nella sostanza 22 ; - particolare perplessità suscitano gli articoli 24 e 25. Ambedue regolano alcuni sconcerta11ti quanto significativi particolari in materia di autorizzazioni (cioè di licenze). In verità l'art. 24 non si occupa solo di licenze di commercio ma anche di commercio delle licenze accogliendo il principio che esse possono divenire oggetto di compravendita e, inoltre, di trasmissione ereditaria. Il mercato delle licenze è una vecchia piaga ma costituisce un affare assai remunerativo; sarebbe stato ingenuo attendersi che venisse vietato ora che le tante difficoltà per ottenere le « aL1torizzazioni » potraru10 dare impulso maggiore al profittevole mercimonio. 22 In breve, per l'apertura di un esercizio del grande dettaglio sarà necessario: assicurarsi l'inserimento nell'ambito dei piani; ottenere il nulla osta della Giunta provinciale o della Giunta ·regionale, secondo la superficie (ma nulla è detto circa i criteri che tali orga:iismi dovrebbero seguire nel prendere una decisione); ottenere l'autorizzazione comunale. · 77 Bibiiotecaginobianco

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