• Editoriale degrii anni '70 abbiano a navigare tra le illusioni per poi riaufragare tra le delusioni? Si leggario appunto gli interventi che hanno animato il convegno di Palermo: certe proposizioni molto diffuse e reiteratamente ripetute non possono incontrare il consenso di Pescatore, ma neanche quello di Ruffolo. Si vuole infatti che le Regioni amministrino i fondi della Cassa e si vuole pure che le Regioni siano rappresentate nel CIPE con un potere di interloquire assai più rilevante di quanto non sia possibile e ragionevole concedere. Ora, qitarzdo richieste del gel'zere vengono da Regioni di cui non si sa se e co1'ne se la potranno cavare quando dovranno veramente confrontarsi con i proble1ni dell'agricoltura regionale e dell'assetto territoriale, dei trasporti e della formazione professionale, non si può non esprimere quanto n1eno la preoccupazione che quelle richieste siano la manifestazione di una pericolosa fuga in avanti e che, arrivati al « dunque », al n1omento di fare la loro parte, e di farla bene, qiteste Regioni potrebbero trovarsi del tutto impreparate. È necessario, quindi, provocare un chiarimento. Le Regioni pensino a fare le Regioni, come le vuole l'articolo 117 della Costituzione; e si preparino con serietà, e con umiltà, ad attribuirsi le competenze di loro spettanza: secondo l'articolo 117, appun,to. Altrimenti, le Regioni faranno fallime1'zto: u,n lusso che la nostra claudicante democrazia non può concedersi. Altrimenti, la programmazione non potrà essere coerente: u11 lusso cl1e la nostra sqiLilibrata economia no11 può concedersi. Altrimenti, l'unità del Mezzogiorno come base territoriale dell'intervento straordinario non potrà essere salvaguardata: un lusso che né l'Italia della piena occu,vazione, né qu,ella dell'emigrazione possono concedersi. Che significa salvaguardare questa fondamentale acqtlisizione della politica nazionale di svilitppo che è l'unità del Mezzogiorno come base territoriale dell'i-litervento straordinario? Significa evitare anzitutto che qita11to finora non è avverzuto tra le province e nelle province del Mezzogiorno possa verificarsi tra le Regioni e nelle Regioni del Mezzogiorno e quindi anche tra le province e rzelle province: la rissa per la localizza-· zione di uffici e stabilimenti. Ci sono già sinton1i allarmanti in que~to senso: le vicende calabresi e in particolare la controversa questione relativa alla localizzazione del V centro siderurgico che nella piana di Gioia, unica localizzazione possibile in provincia di Reggio, viene a costare parecchi miliardi in più di quanto n.011costerebbe se localizzato nella piana di S. Eufemia, poco più a nord, ma già in provincia di Catanzaro; ma anche la disputa fra Campania e Puglia, e in Campania fra Salerno e Caserta, per la localizzazione dell'Aeritalia, iniziativa preannun5 Bibliotecaginobianco
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