Nord e Sud - anno XVIII - n. 134 - febbraio 1971

• Giornale a più voci rnembro dell'« onorata società» recita la sua parte, che, nel rifiuto della norma sociale, diventa una vera e propria maschera, stabilita - e per sempre _, da un unico autore: la Mafia. Come sulla scena, i p1 rotago1nisti della Mafia ha1mo ormai scelto: la loro parte è ferma, non c'è p,iù spazio per la coscienza della possibilità, del recupero, del mutamento. Puzo ha colto pienamente questo aspetto e la sua analisi è andata oltre l'intento narrativo. Già prima del Padrino, con la pubblicazio.ne del Dossier Valachi, apparve chiara l'impossibilità della scelta individuale, un•a volta che un memb 1 ro di « Cosa Nostra» avesse ufficialmente assunto il ruolo di amico de li amici. La pubblicazione della Jvlela marcia, scritta dal giornalista Peter Maas con la collaborazione di Valachi, rup1 pe clamorosamente iì muro dell'omertà e Valachi chiarì, attraverso la sua confessione, lo sviluppo ed i.l funzionamento, le gerarchie e le ramificazioni della Mafia, descrivendo anche l'etica feroce dei suoi 5.000 affiliati. Questo Dossier, apparso nel 1965, fu il documento più sconvolgente della letteratura sulla malavita americana. Prima di allora, infatti, le diverse inchieste e p1 ubblicazioni avevano fornito solo dati app1 rossimativi e non si era mai potuto penetrare all'ir1terno dell'organizzazione. Con la Commissione Kefauver - che nel 1953 portò avanti alle telecamere un notevole numero di probabili membri di « Cosa Nostra» - si era infatti pubb 1 licamente affermata, ma non chiarita, l'esistenza di una certa organizzazione criminale e denunciata l'infiltrazione nel campo degli affari legittimi di noti gangsters, ma non si erano co·lte le norme interne della stessa struttura. MARIELLA PANDOLFI Un ministero per l'ecologia Il convegno che l'ENI e l'ISVET avevano organizzato a Roma nel settembre dello scorso anno sui problemi dell'inquinamento e del disinquinamento ·si era concluso con un consenso pressoché unanime sulla proposta di creare un'apposita « Agenzia», sul modello di quelle esi1stenti in America, alla quale facciano capo tutte le questioni di ordine ecologico che oggi sono frammentate fra una serie di ministeri e enti locali. Questa necessità era stata riconosciuta anche dal ministro delle partecipazioni statali, Piccoli, a causa, appunto, della « disarticolazione che ancora caratterizza le iniziative di disinquinamento ». · Sono trascorsi quattro mesi, ma non è successo niente. In Italia; perché in Francia non ùn'Agenzia, ma un ministero è stato riservato ai p1 roblemi 45 Bibiiotecaginobianco

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