SOCIOLOGIA E STORIA Le molte vie alla società moderna di Dino Cof ra11cesco Le origini sociali della democrazia e della dittatura ( ed. Einaudi) di Barrington Moore r1on è soltanto un « libro di sociologia ». L'Autore, infatti, come i grandi sociologi del periodo tra le dt1e guerre, ha inteso esaminare il ruolo dei « proprietari e dei contJadini nella formazione del mondo moderno » con at~ tenta e vigile coscienza storica e con la preoccupazione di un bilancio conclusivo, fornito non soltanto di « valore sociologico » ma anche di implicazioni politiche ed etiche. Anche per Moore, come per il suo amico Marcuse, la cultura autentica non può essere neutrale ed « oggettiva » in senso accademico. Ma il suo impegno d'intellettuale non si trad•uce n,el rifiuto di ogni preocct1pazione metodologica, in base ad un' argomen,tazione che « nella sua versione rozza... suo,na cosi: poiché la neutralità è imp1 ossibile io mi schiero con gli umili e gli op1 pressi e scriverò la storia per servire gli opp,ressi; contri.buirò così a raggiungere una Verità più alta». Il compito della conoscenza è quello di vivisezion,are singoli asp,etti ,del mondo storico-sociale, senz'altra passione che quella dell'analisi critica e spregiudicata e con il convincimento che differenti prospettive dello stesso insieme 'di eventi, se ben medita te, conducono a interp,r,etazioni complementari e congruenti, non a tesi contraddittorie. Bibiiotecaginobianco Per parte sua, Moore è convinto che « in qualsiasi •società i gruppi dominanti sono quelli che più hanno da nascondere sul modo come funziona la società»; e che, pertanto, « per tutti gli studiosi di scienze umane la simpatia per le vittime del processo storico e lo scetticismo verso le pretese dei vincitori costituiscono una salvaguardia essenziale contro il pericolo di lasciarsi abbindolare dalla mitologia dominante. Ogni studioso che voglia essere obiettivo ha bisogno di possedere questi sentimenti nel bagaglio, di ferri del mestiere». Questo atteggiamento spiega il frequente ricorso e la relativa utilizzazione che Moore fa, nel corso della sua trattazione, di ricerche storiche e sociologiche maturate in opposte « scuole». Non si tratta quasi mai di un facile eclettismo o di un'integrazio 1 ne di prospettive diverse perseguita in nome di un'anemica ricerca del « giusto mezzo ». Il materiale utilizzato, infatti, provi,ene da varie fonti, ma la ricostruzione che ne risulta è originale e semp·re nettamente definita. L'Autore divide la materia in tre parti: Origini della democrazia capitalista, Tre vie verso l'industrializzazione e il mondo moderno in Asia ed Implicazioni ed estrapolazioni. Nella prima parte, egli prende in es,ame tre casi di de1nocrazia capitalista: l'Inghilterra, la Francia e gli 111
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==