r . Ospedali in Ca1npania mortificante arretratezza. Su 1000 nati vivi a Napoli muoiono 29,5 persone contro 19,7 della media nazionale; per i bambini dalla nasçita ad un anno ne muoiono 70 su 1000, una cifra elevatissima rispetto al quoziente del paese, che è della metà: 35,6. Questi dati confermano che i problemi dell'assistenza sanitaria van·no risolti a monte, partendo cioè dalla patologica dilatazione dei valori demografici. A Napoli si celebrano 7000-8000 matrimoni all'anno e nascono più bambini che in qualsiasi altra parte del paese: 100 nati vivi al giorno, 36.000· all'anno con una media del 27,88% su 1000 abitanti contro il 18,08% nazionale. Per cui si ha che l'incremento demografico è di diciassette unità per 1000 abitanti contro i nove della media nazionale. Soltanto tre volte il rapporto è stato capovolto: nel 1888 per il colera; nel 1918-19 per la febbre spagnola; e nel 1943-44 per le distruzioni della guerra. L'indice di affollamento in alcune zone periferiche raggiunge limiti orientali: 11.444 abitanti per chilometro quadrato a Portici; 10.860 nella casbah cittadina. Complessivamente 350 abitanti per Kmq contro i 168 della media del paese; il quadro si comp1eta con i dati sulla famiglia tipo napoletana, che è composta di un minimo di 4 o 5 persone con un indice- di affo,llamento di 1,6 persone per vano-. Le conseguenze di questa spaventosa situazione ambientale sul livello della assistenza sanitaria sono gravissime e più riscontrabili nel settore ospedaliero che, per giunta, risente di squilibri territoriali notevoli per effetto di una anomala urbanizzazione. A Napoli, ad esempio, su una po-polazione di 1.250.000 abitanti sono disponibili - parliamo, naturalmente di ospedali pubblici - 14.500 posti letto, cioè quasi 12 posti letto per mille abitanti. Se ci fermassimo a valutare soltanto questo dato, paradossalmente la situazione napoletana sarebbe ottimale, in quanto l'indice medio previsto dalla Organizzazione mo-ndiale della Sanità è di 11 posti letto per mille abitanti. Ma se spingiamo appena più in là il nostro interesse l'ottimismo crolla, sconfitto da una realtà agghiacciante. In provincia di Napoli, infatti, su 1.300.000 abitanti sono disponibili a-ppena 2.100 posti l~tto, cioè 1,6 posti letto per mille abitanti. Sommando si ha il quadro veritiero: la conurbazione napoletana con i suoi 2.550.000 abitanti dispone di 16.800 p-osti letto cioè di 6,6 posti letto per mille abitanti, che è poco più della metà dell'indice dell'Organizzazio-ne mo-ndiale della Sanità. 10.000 posti letto il fabbisogno della Regione . . La situazione nel resto dell~ Regione è ancora peggiore. Tranne Salerno, infatti, le province campane hanno un solo ospedale nel capoluogo con queste dotazioni complessive: S~nnio 310 posti letto per 91 1.· BibHotecaginobianco f
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==