Nord e Sud - anno XVIII - n. 133 - gennaio 1971

I Argomenti Finora, in un brevissimo giro d'orizzonte, sono state considerate, ovviamente nelle linee generali, alcune fondamentali attività di promozione. È ora opportuno inquadrare l'argomento nel contesto più ampio della politica della ricerca. Prima, però, bisogna precisare i fini che a questa vanno attribuiti. La politica della ricerca - e su questo non dovrebbero· esistere d·ubbi o dissensi - va considerata essenzialmente come un'attività, ovviam~nte, che deve trarre i suoi indirizzi - destinati a concretarsi in _ provvedimenti organizzativi ed in destinazioni di mezzi finanziari - da chiare scelte politiche, collegate a precisi o·biettivi di sviluppo· a medio ed a lungo termine. E ciò pone, prima di tutto, in risalto la necessità di sviluppare un'organizzazione adeguata e flessibile, nella quale le varie compo,nenti, sia pubbliche che private, agiscano - pur conservando, ciascuna i propri caratteri essenziali, le proprie funzioni autonome ed i propri fini specifici - in armonico e razionale collegamento. E di questa organizzazione dobbiamo ora occuparci. L'impostazione della politica della ricerca costituisce una fondamentale funzione politica, che, in linea di massima, può essere attribuita, per la formulazione all'Esecutivo e per l'approvazione al Legislativo. Un ministero di « coordinamento », per la scienza e la tecnologia 5 dovrebbe costituire l'organo politico-tecnico per la formulazione e la direzione ·della politica della ricerca. Accettando tale tesi, appaiono subito in evidenza i complessi problemi posti dall'organizzazione di tale dicastero, considerata sia nei suoi aspetti tecnico-amministrativi e sia nei suoi rapporti co·n altri organi politico-tecnici, con gli altri ministeri, con organismi di studio specializzati, co-n organi tecnici qualificati e con grandi organizzazioni produttive. Un ministero del genere non può essere un organismo cl1iuso, rigidamente specializzato: può e deve essere piuttosto un organismo ido·neo a collegare ricerche diversissime_ ed a conferire loro impulso, e mezzj adeguati. Può essere opportuno, a questo, punto, considerare le attività di ricerca - o le attività collegate alla ricerca - di altri dicasteri. Il Ministero della Pubblica Istruzione opera, si può dire, ad imm.e:. diato contatto con i problemi della ricerca, intesi nel senso· più ampio·. Questa caratteristica lo distingue dagli altri dicasteri, perché, a differenza della specializzazione di questi ultimi; gli conferisce un eclettismo che non ha praticamente confini. Pur nei limiti della sua funzione specifica - costituita dall'indirizzo generale che deve conferire a tutti gli s Cfr. V. BARBATI, Dall'Esecutivo all'Operativo, « Nord e Sud», aprile 1970. 81 ~ BibHotecaginobianco

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