\ Argomenti lavoratore secondo criteri di incentivazione o disincentivazio·ne nei riguardi di particolari consumi: ci sembra infatti auspicabile la istituzio·ne di « prezzi biologici » che consentano il co,ntenimento dei consumi alimentari meno adatti al lavoratore, unitamente all'incremento di altri consumi che possono invece contribuire al suo benessere. Con un simile sistema dovrebbe risultare possibile una correzione delle scelte più efficace e meno impopolare di quella che deriverebbe da una limitazione drastica della disponibilità di particolari cibi. Non è questa la sede per approfondire il discorso sulle modalità di realizzazio-ne di una mensa aziendale. Possiamo comunque sottolinea-re che gli scopi di una politica alimentare industriale richiede la collaborazione dei rappresentanti dei lavoratori, che dovranno essere convenientemente sensibilizzati alla serietà del problema: con essi potrà essere concordato un programma di impostazione e successivamente attuata la messa a punto dell'iniziativa, tenendo, anche conto, nei limiti della lo·gica, delle richieste delle maestranze. È senza dubbio strano che un'esigenza così ovvia come quella di adeguare i parametri nutritivi delle collettività al progresso scientifico - non trovi sufficiente considerazion·e in Italia. Gli im,prenditori preferiscono molto spesso lasciare l'iniziativa della mensa a personale dotato di una preparazio,ne molto so,mmaria, che si pro,pone unicamente di saziare il lavoratore affmato. Del resto i sindacati non fanno· di meglio: chiedono maggior tutela della salute del lavoratore, ma ben poco fanno per identificare gli strumenti migliori nel campo dell'alimentazione e per avanzare le -proposte più valide. Pure - tenendo conto del fatto che iniziative del genere, senza comportare eccessivi oneri per alcuno, contribuiscono allo sviluppo di una coscienza sociale, economica e sanitaria - a questo, aspetto finora trascurato della politica industriale dovrebbero essere egualmente interessati tanto i datori di lavoro, che vedrebbero migliorata la capacità produttiva dell'operaio, quanto i sindacati, che dovrebbero riconoscere i vantaggi per i lavoratori di una migliore alimentazio·ne, per cui proprio ad essi spetterebbe il compito di sensibilizzare le maestranze all'importanza del problema. Non dovrebbe infine mancare l'adesione delle amministrazioni locali, a livello regionale e comunale, che ·potrebbero, in quella prospettiva, disporre l'analisi dell'ambiente uma110 candidato al nuovo insediamento industriale e trasmettere i risultati all'imprenditore interessato, onde possa tenerne conto nella organizzazione dei servizi di mensa, segnalando ai servizi sanitari dell'industria i rilievi trasmessi dalle amministrazioni locali, affinché; all'atto dell'esame clinico 73 • BibHotecaginobianco
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