Nord e Sud - anno XVIII - n. 133 - gennaio 1971

• Ermanno Corsi residenze e servizi, mentre l'obiettivo da raggiungere è· quello del riassetto -territo·riale. La matassa dei prob1emi si infittisce. La Campania è una regione di esodo e di sottosviluppo. Gli impegni più urgenti debbono riguardare il lavoro· ed i servizi sociali. Nei prossimi dieci anni si dovranno creare ben 455 mila nuovi p•osti di lavoro se si vorrà raggiungere la piena occupazione. Per ridu·rre, poi, l'indice di affollamento ad un abitante p·er vano, bisognerà costruire I milione e 240 mila stanze. Si dovrà superare il divario tra aree interne ed aree costiere, tra la polpa e l'osso della Regione recuperando ad una moderna dimensione urbana le zone investite dallo sfasciume urbanistico e diffondendo gli effetti-città ed i valo,ri urbani in aree interne terribilmente degradate. L'obiettivo di fondo resta quello di spezzare definitivamente le vecchie egemonie parassitarie, di distribuire imparzialmente sul territorio le risorse disponibili, di fare della Campania realmente la Regione delle cinque città. In questo quadro di impegni da assumere e di azioni da promuovere, lo Statuto fissa competenze, ambiti e potestà della Regione. Lo Statuto in sé, tuttavia, non garantisce l'efficienza di funzionamento della Regione. Ne precisa solo obiettivi e fir1alità. Il tipo di Statuto elaborato e approvato dimostra, peraltro, che all'attenzione dei costituenti campani è stata non una regione in astratto, m~ la Can1pania in co,ncreto con la sua fitta matassa di problemi, i suoi drammatici squilibri, il suo pesante ritardo . Lo Statuto fissa margini di intervento molto ampi. Sono i ma:rgini di tempo di questi interventi che sono molto esigui. Se lo Statuto rappresenta un apprezzabile momento di percezione d·ei problemi -regionali, l'azione diretta a trasformare la vecchia società della Campania deve essere immediata. Sul terreno concreto dell'azione politica, e no-n in astratto, si potranno creare « equilibri più avanzati ». È il modo di atteggiarsi di fronte alle riforme che rivela la volontà, quando esiste davvero, di far avanzare la società; non sono le risse di schieramento. ERlvIANNO CORSI 66 Biblotecaginobi .neo

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